Un pacco bomba recapitato alla caserma Ruspolidi della Folgore a Livorno è esploso ferendo il tenente colonnello Alessandro Albamonte. L’attentato è stato rivendicato da una sigla anarchica. L’ufficiale è Capo di Stato Maggiore della Brigata Folgore. L’esplosione ha provocato l’amputazione di alcune dita di una mano, oltre a ferite al volto e alle gambe del militare, che non è in pericolo di vita.
L’esplosione è avvenuta pochi minuti dopo le 16, come ha poi riferito un comunicato dell’Esercito. Il tenente colonnello, 40 anni, originario di Taranto, si trovava nel suo ufficio quando aprendo un plico è rimasto investito da una deflagrazione che gli ha procurato lesioni al volto ed alle mani. Soccorso, il militare è stato trasportato nell’Ospedale Civile di Livorno, mentre in caserma, sul luogo dell’esplosione, sono subito scattate le indagini, con gli accertamenti da parte degli organi di polizia.
Immediate le reazioni politiche all’attentato. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha espresso la sua “più ferma condanna per questo gesto barbaro e inquietante su cui deve essere fatta piena luce”. Schifani, si legge in una nota di Palazzo Madama, inoltre esprime la sua affettuosa vicinanza e i suoi auguri al militare. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha inviato un messaggio al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Giuseppe Valotto, nel quale esprime “preoccupazione e sgomento” dopo aver appreso dell’attentato. Fini condanna fermamente il “vile attentato” che “esprime una logica criminale rispetto alla quale lo Stato deve tenere alta la guardia, a difesa della democrazia e della liberta’ nel nostro Paese”.
Dal presidente della Camera solidarietà personale e dell’assemblea di Montecitorio alla Brigata Folgore, e all’ufficiale ferito gli auguri di rapido ristabilimento. A sua volta il ministro della Difesa Ignazio La Russa, subito informato dell’accaduto, “ha espresso sentimenti di particolare solidarieta’ e vicinanza affettuosa – dice un comunicato del dicastero – all’ufficiale ed alla sua famiglia”. Il ministro della Difesa “viene tenuto costantemente aggiornato – aggiunge il comunicato – dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito circa le condizioni di salute del ferito, che contattera’ personalmente, non appena il quadro sanitario lo consentirà”.
In serata è stata trovata la rivendicazione del pacco bomba. La sigla sarebbe riconducibile all’ambito anarchico, secondo gli inquirenti.