Cronaca

Ruby, non ci saranno immagini del processo

Niente telecamere né macchine fotografiche nel processo Ruby.  Nessuna immagine in aula, quindi per la sfilata di testi del procedimento in cui il presidente del consiglio Silvio Berlusconi è imputato di concussione e prostituzione minorile.

L’ordinanza del presidente del collegio giudicante, Giulia Turri, che ammetteva come unica televisione la Rai che si era impegnata a cedere le immagini a emittenti di tutto il mondo, è stata revocata attraverso un provvedimento da poche righe firmate dall’Avvocato generale dello Stato Laura Bertolè Viale e dal procuratore generale Manlio Minale, responsabili della sicurezza nel palazzo.Bertole’ Viale e Minale hanno ‘ritirato’ tutti i permessi in precedenza accordati a cineoperatori, fotografi e cameramen per entrare in tribunale nei giorni 4 aprile (udienza preliminare Mediatrade con possibile presenza del premier), 5 aprile e 6 aprile, giorno di inizio del process Ruby. Saranno invece consentite le registrazioni audio.