Il fasciocomunista Antonio Pennacchi per le prossime elezioni comunali a Latina ha fatto una proposta provocatoria: facciamo una lista Fli-Pennacchi che appoggi il Pd e che liberi la città dall’anti-politica berlusconiana. Una parte di Futuro e libertà – Granata, Perina, Buonfiglio… – è più che possibilista verso questa ipotesi, con la convinzione che Fli non possa che crescere coltivando la sua vocazione antiberlusconiana. “Siamo nati con quel dito alzato da Gianfranco Fini contro l’uomo di Arcore“, spiegano. Un’altra parte, Adolfo Urso e altri, sono ancora legati psicologicamente alla strategia di diventare la terza gamba di Silvio Berlusconi. Da qui la teorizzazione di una “vicinanza” con il Pdl, sia a livello nazionale sia a livello locale. Su www.ilfuturista.it abbiamo lanciato un sondaggio tra i lettori sulla scelta da fare a Latina. Due visioni contrapposte.
A seconda di chi vincerà sapremo se quella di avere anche in Italia una destra moderna, non populista e libera da condizionamenti, possa essere una speranza concreta o solo un’utopia. A seconda di chi avrà il sopravvento sapremo se la destra si potrà riscattare dalla triste e troppo lunga esperienza berlusconiana. È per questo che la scommessa di Latina è molto meno provocatoria di quanto possa sembrare.