Ci sono gli iscritti naturalmente: quasi trecentomila ma, fanno notare gli utenti, in costante calo (ieri pomeriggio diminuivano al ritmo di cento all’ora). Qualcosa di simile era successo nel dicembre 2009 quando, dopo l’aggressione a Berlusconi in Piazza Duomo, migliaia di utenti si erano trovati iscritti – a loro reale insaputa – al gruppo Facebook “Sosteniamo Silvio Berlusconi contro i fan di Massimo Tartaglia”.
Questa volta, come denuncia un video su YouTube si è assistito a un fenomeno ugualmente anomalo: nei giorni scorsi gli iscritti alla pagina del premier erano molti in meno, ma dal primo aprile sono cominciati ad aumentare a colpi di 4000 in pochi secondi. Va specificato che, sul sito blu, gli amministratori possono chiedere l’accorpamento di pagine simili: il gestore della pagina ufficiale di Berlusconi, per esempio, può chiedere al social network che gli vengano “passati” di ufficio gli iscritti a una pagina non ufficiale. Ma non sembra questo il caso, almeno a giudicare dalla reazione di molti utenti inferociti: “Il governo del fare… gli interessi di Silvio???? Tenetevelo… io aspetto che cada per festeggiare!!!” scrive Luigi, non proprio il messaggio di un fan. E il mistero continua.
Il Fatto Quotidiano, 6 aprile 2011