E' il quarto numero uno della società in meno di dieci mesi. Ma Consorte rassicura i tifosi sullo stato di salute dei bilanci, promette nuovi soci e un amministratore delegato
I tanto attesi 6 milioni necessari per l’aumento di capitale, promessi e poi ritrattati da Cazzola, sono stati sottoscritti dai soci di Bologna 2010, società che controlla il Bologna Fc.
Due milioni sono stati spalmati tra i soci secondo le proprie quote mentre Albano Guaraldi (assente al cda perché in viaggio a Bratislava) e Maurizio Setti hanno investito i restanti 4 milioni. “Ho sottoscritto un aumento di 1,5 milioni”, ha dichiarato l’imprenditore Maurizio Setti, “ed il restante lo ha sottoscritto Guaraldi”.
Un investimento che porta il nuovo presidente al secondo posto tra gli azionisti con quasi 3 milioni investiti e Setti al terzo con 2 milioni. Il primo azionista di riferimento resta sempre Massimo Zanetti, che oggi non ha partecipato all’aumento di capitale. Zanetti e Bernini, (4 milioni la quota del primo e 500.000 euro quella di Bernini) avranno possibilità fino al 7 maggio per aumentare il loro capitale investito, che per ora, è stato spalmato tra i soci che hanno firmato il patto di sindacato.
“Con la ricapitalizzazione il capitale di Bologna 2010 è salito a 19 milioni”, ha dichiarato Consorte, “ed è stato deliberato di portare quello del Bologna Fc a 23 milioni”. “Il Bologna non ha bisogno di nulla”, ha affermato poi Paolo Rimondi, “siamo imprenditori e gestiamo aziende. Saremo in grado anche di gestire il Bologna”. Per Consorte la risposta degli imprenditori, chiamati ad un nuovo sforzo economico, “è stata un atto d’amore”. “Fare questo investimento forse è stata una pazzia”, ha scherzato il vicepresidente Setti, imprenditore tessile di 43 anni “dovuta alle pressioni di Consorte che mi stava sempre addosso”. Nominati presidente e vicepresidente resta ancora vuota la poltrona dell’amministratore delegato. “Verrà nominato la prossima settimana”, ha affermato Consorte, “ quando si riunirà il nuovo cda, presieduto da Guardaldi e Setti, in cui sono entrati 4 nuovi consiglieri. Ma le soprese non sono finite. Il numero uno di Intermedia , infatti, promette l’ingresso di nuovi soci. Per ora, però, resta una partita tutta in famiglia in cui, secondo le parole dell’imprenditore e consigliere di Bologna 2010 Carlo Zucchini, “tutti hanno aumentato, tutti hanno sottoscritto, tutti sono d’accordo”.