Lo ha deciso la Camera prima della pausa pranzo: entro le 20.30 Montecitorio voterà il disegno di legge sul processo breve. Silvio Berlusconi si dice sicuro di avere i voti per far passare il provvedimento (330 i parlamentari della maggioranza ha esagerato ieri incontrando la stampa estera): una volta che legge sarà stata approvata anche al Senato, il premier che si difende “davanti al tribunale” invece che “dentro al tribunale” sarà sicuro che la sentenza di appello per il processo Mills non arriverà mai.
A caldo, appena chiuso il voto, su La7 partirà in diretta Exit, la trasmissione di approfondimento politico condotto da Ilaria D’Amico che si occuperà proprio del “mercoledì di fuoco” sul processo breve. Per questa serata, “Dopo di lui il diluvio” il titolo della puntata, le telecamere di Exit saranno nella redazione de Il Fatto per un collegamento con Marco Travaglio.
In studio, gli ospiti saranno Daniela Santanché, Nicola Latorre del Pd, il senatore di “Verso Nord” Maurizio Fistarol, Vittorio Feltri, Mario Sechi, Barbara Palombelli e Diego Bianchi in arte “Zoro”.
Oltre ad analisi e approfondimenti sul voto della Camera, si parlerà dello scenario politico in rapido movimento: da Libero che dà del “bollito” a Silvio Berlusconi, all’uscita del banchiere Cesare Geronzi – molto vicino a Berlusconi – dai salotti finanziari; dal desiderio di scendere in campo di Montezemolo alla proteste dei precari che stanno provando a chiedere l’attenzione della politica sulla parte più giovane e dinamica del paese.
Si potrà seguire la trasmissione anche in diretta streaming.