Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha definito “altamente apprezzabili” le “preoccupazioni che si riflettono nelle dichiarazioni dei massimi vertici della Chiesa italiana” sul tema degli immigrati.
Il capo dello Stato, che questa mattina ha incontrato l’omologo ceco Vaklav Klaus, ha definito anche la libera circolazione dei cittadini “attraverso frontiere non più insormontabili” una delle maggiori conquiste nel processo di integrazioni europea”. Napolitano ha ricordato come quella degli immigrati sia una emergenza difficilmente gestibile, che implica “una soluzione concordata” a livello internazionale: ”Sui problemi dell’immigrazione dobbiamo riuscire a trovare soluzioni concordate a livello europeo”.
A parlare di immigrazione era stato questa mattina il segretario della Cei, Angelo Bagnasco. “E’ necessaria una convergenza d’azione” che sia “rapida e concreta – ha detto – dovrebbe e deve essere l’occasione per essere una sola voce unitaria presso l’Europa, una realtà con un cuore unico che affronti i problemi in sinergia e con responsabilità”. Costituire “una voce unitaria” in un “momento di emergenza”, afferma il presidente della Cei, è necessario “non solo per l’Europa e per il Paese, ma per tanta gente che in condizioni disperate arriva sulle nostre coste”.