“Siamo dalla parte delle vittime e non dei carnefici”. Con questo slogan il Popolo Viola e Articolo 21 sono scesi in piazza contro il processo breve. L’art 3 del disegno di legge approvato oggi pomeriggio alla Camera dei deputati, con 306 voti a favore e 288 contro, prevede la riduzione della prescrizione dei processi in cui sono coinvolti degli incensurati. Una norma che per molti serve a salvare il premier dal processo Mills. Ma ha un effetto collaterale, quello di compromettere circa 25 mila processi, tra i quali quello della strage di Viareggio del 2009, del terremoto all’Aquila, dell’incidente navale della Moby Prince avvenuto nel 1991. Proprio per questo i familiari sono scesi in piazza, mostrando le foto dei loro cari per cui non potranno nemmeno avere giustizia.
Servizio di Irene Buscemi

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