Dal vertice di maggioranza di quest’oggi a palazzo Grazioli, bocche cucite, tranne una quella del Responsabile Luciano Sardelli. Ai microfoni de ilfattoquitidiano.it interrogato su Alfano come possibile successore di Silvio Berlusconi, il capogruppo di Ir, dichiara: ”Il Premier su questa voce ha fatto una battuta, ha detto: ‘Sarebbe il massimo che oltre a tutto ciò che mi attribuiscono, mi prendessi anche la colpa su chi verrà dopo di me'”. Gli esponenti del Pdl presenti al vertice (Verdini, Gasparri, Cicchitto, Corsaro, Quagliariello, Lupi, Letta, Ghedini, La Russa) avrebbero accompagnato la battuta con una risata. “Il presidente ha solo detto di aver definito il guardasigilli come una persona capace. Ma – continua Sardelli – siccome il Pdl è un partito democratico, sul futuro deciderà il partito”. Poi sul rischio prescrizione per alcuni processi e le riserve del Colle, il Responsabile ha affermato: ”Il ministro Alfano andrà al Quirinale a spiegare tutte le false notizie che sono state date circa le prescrizioni legate al processo breve” e ha aggiunto “Alfano chiarirà la disinformazione sul tema – continua Sardelli – le prescrizioni avranno termini lunghissimi, decine di anni. E non è vero che con il processo breve si prescriverà la strage di Viareggio, per la quale la prescrizione dovrebbe arrivare nel 2032”. Poi conferma che si è tornato a parlare del ddl intercettazioni, così caro alla maggioranza. Poi annuncia che la stessa maggioranza di governo si appresta a crescere ancora di numero. “La maggioranza, dopo il voto di ieri alla Camera, si è allargata e i sei voti in più ottenuti con lo scrutinio segreto sono tutti di deputati dell’opposizione che presto verranno con noi nella maggioranza” poi precisa “dei sei nuovi arrivi, uno solo appartiene a Fli“. A margine, infine, annuncia alle agenzie: “Il presidente del Consiglio ha detto che la prossima settimana ci sarà un rimpasto di governo”.
Servizio di David Perluigi, riprese di Paolo Dimalio