Intanto il governo di Hamas annuncia: "Due esecutori dell'omicidio sono stati arrestati"
L’AMMISSIONE DEI SALAFITI – “E’ stata una iniziativa incomprensibile, compiuta da una cellula impazzita, fuori controllo, e che contrasta con l’insegnamento dell’Islam e i nostri interessi”, hanno detto le fonti, confermando che stanno continuando a eseguire controlli e retate a tappeto. Parlando del caso Arrigoni, alcuni esponenti di Hamas (che ha il governo di fatto sulla Striscia) non hanno mancato di richiamarsi nelle ultime ore alla retorica anti-israeliana, accusando gli assassini di “fare il gioco del nemico sionista”. In termini concreti, però, la pista dei gruppi salafiti -che contestano lo stesso Hamas da posizioni ancor più radicali- è stata indicata chiaramente a più riprese dietro il delitto, anche se la linea ufficiale ridimensiona il loro peso a quello di “degenerati” ed “elementi isolati”.