La stampa lo chiama “il Madoff dei Parioli”, e quella connotazione geografica “dei Parioli” (noto quartiere bene della Capitale), da sola potrebbe bastare a separare la sorte dei due: da una parte il Madoff originale, quel Bernard che avrebbe compiuto una truffa da 50 miliardi di dollari e che, arrestato nel dicembre del 2008, ora deve scontare una pena di 150 anni di carcere.
Dall’altra il nostro, quello “dei Parioli”, al secolo Gianfranco Lande, che deve rispondere di una truffa di “appena” 170 milioni di euro. Ieri in prima pagina sul Corriere della Sera, il Madoff nazionale, dopo aver professato la propria innocenza assai difficile da dimostrare, prevedeva: “Uscirò dal carcere e avrò altri clienti”. Tra prescrizione ridotta per gli incensurati, ex Cirielli e processo breve, che sia colpevole o no, probabilmente aveva ragione.
Il Fatto Quotidiano, 16 aprile 2011