Questa scuola in muratura, se l’esercito israeliano non deciderà di abbatterla, permetterà ai bambini dei villaggi dell’area alle porte di Jericho di non fare lezione nelle tende, come succede oggi. Una vera scuola, un vero edificio. Cose semplici che sembrano sogni impossibili da queste parti. Come impossibile appare il compito della nave Oliva, varata dall’Ism (International soldiarity movement), e per la quale la stessa Morgantini si è spesa e si sta spendendo: obiettivo opporsi al blocco navale della Striscia di Gaza e aiutare così i pescatori palestinesi, monitorando e documentando gli attacchi delle navi israeliane che vogliono impedire ai pescherecci di oltrepassare le tre miglia dalla costa.
Nella foto (clicca qui per ingrandire): Posa della prima pietra per la scuola per l’infanzia Vittorio Arrigoni per i villaggi della zona desertica alle porte di Jericho. Insieme a Fathey Kidrath, coordinatore dei comitati popolari della Valle del Giordano, l’ex europarlamentare Luisa Morgantini.