Sms a rischio estinzione. Agli utenti di telefonia mobile non piacciono più i messaggi testuali che hanno consacrato i telefoni cellulari. Al vecchio sms si preferisce la messaggistica istantanea, più veloce e gratuita. Ecco perché nell’arco della prossima generazione i messaggi testuali potrebbero estinguersi definitivamente. A predirne la “morte” è una ricerca commissionata dal provider di banda larga TalkTalk, riportata dal quotidiano britannico Daily Mail. In particolare, gli esperti prevedono che la quantità di testi inviati nei prossimi due anni diminuirà del 20 per cento in paesi come la Gran Bretagna – ma anche l’Indonesia, il Sud Africa e il Brasile – dove applicazioni di messaggeria istantanea, come BlackBerry Messenger, sono oggi più diffuse.
Lo studio ha rilevato come per il 51 per cento dei britannici, dai 15 ai 20 anni d’età, l’e-mail sia lo strumento preferito. Gli esperti del settore ritengono che questo trend verrà mantenuto anche una volta raggiunta l’età adulta e questo potrebbe portare all’estinzione gli sms entro una generazione.
La messaggeria istantanea è molto simile agli sms, ma più veloce e meno costosa. Su alcuni telefoni, come il Blackberry, è addirittura gratuita, e viene usata attualmente da 39 milioni di persone in tutto il mondo.
Secondo gli esperti della società di consulenza della comunicazione Mobile Youth, è proprio il successo della messaggeria istantanea ad aver causato il crollo dell’utilizzo dei tradizionali messaggi testuali tra i giovani. “Abbiamo visto cadere l’utilizzo degli sms tra i giovani e il driver principale è il Blackberry”, ha detto Graham Brown, direttore di Mobile Youth. Negli ultimi anni l’uso del BlackBerry Messenger è esploso in molti paesi a ritmi di crescita fino al 500 per cento. “Una volta che i messaggi testuali hanno iniziato a diminuire – ha detto Richard Windsor, analista mobile di Nomura – penso che continueranno a scendere fino a toccare lo zero”. Un recente report ha inoltre rilevato che l’instant messaging ha superato anche l’e-mail, sempre più divorate dalla nuove forme di comunicazione elettronica.
Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha dichiarato che “l’e-mail è morta”, quando nel novembre dello scorso anno ha lanciato la chat sul suo sito di social network. Lente, scomode e semplicemente sempre meno di moda, le e-mail si stanno lentamente estinguendo insieme agli sms, dicono gli esperti.
Gli esperti ritengono che le persone preferiscono lo stile del “one and done” (“uno e fatto”), nel senso che mentre digiti, le parole arrivano a destinazione quasi immediatamente. Strumenti come Twitter, ad esempio. Un solo messaggio arriva contemporaneamente a tutti i contatti.
di Valentina Arcovio