I destinatari del provvedimento sono indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, tentato omicidio e sequestro di persona, con l’aggravante del metodo mafioso, in relazione ai numerosi fatti di sangue compiuti nell’ambito di una vera e propria ‘guerra’ tra gruppi di trafficanti contrapposti. Nel corso delle indagini, infatti, sono stati anche ricostruiti dai carabinieri del Ros “numerosi fatti di sangue riconducibili a violenti conflitti generati dai contrasti con gruppi concorrenti per il controllo del mercato della droga capitolino”.
L’ordinanza di custodia cautelare incarcere è stata emessa dal gip su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Roma.
Gli arresti, sottolineano gli investigatori, “colpiscono un pericoloso sodalizio attivo nella Capitale e dedito all’approvvigionamento e alla distribuzione di ingenti quantitativi di cocaina, marijuana e hashish”.