“Obama sembra un criminale”. Così se n’è uscito Ken Livingstone, pecora nera (o forse rossa) del Labour, già sindaco di Londra, non nuovo ad uscite controcorrente, e alle prossime comunali del 2012 in corsa contro il ciclista-classicista Boris Johnson. Non c’è andato mica leggero, Ken il Rosso. Mentre l’altrettanto rosso segretario laburista Ed Miliband (Red Ed) lodava con responsabilità istituzionale il mondo liberato da Bin Laden, facendo eco a David Cameron, lui no. “Avremmo dovuto catturarlo, ha spiegato, e processarlo. L’argomento è semplice: siamo gangster oppure una democrazia occidentale basata sulle regole della legge? Quanto accaduto indebolisce ogni principio di legalità, e fa sembrare Obama una specie di criminale (mobster)”.
Semplice, il messaggio. E chiaro. E per quante obiezioni al Livingstone-pensiero mi vengano in mente, non riesco proprio a dispiacermi che un politico europeo, almeno uno, le regole della civiltà si sia preso la briga di ricordarle.