Silvio Berlusconi vuole il bagno di folla. Nonostante l’impegno del coordinatore del Pdl lombardo, Mario Mantovani, i sostenitori reclutati per sostenere il premier davanti palazzo di giustizia stamani in occasione del processo Mills non hanno superato la decina. Così il Cavaliere ha deciso di tentare di riempire Arcore. Poco dopo le 20 potrebbe telefonare all’incontro del Pdl a Gallarate, anche se fonti del partito smentiscono un suo intervento. Subito dopo, alle venti e trenta circa, uscirà da villa San Martino per raggiungere il palazzetto del comune dove stasera si riuniranno i candidati sindaci del Pdl della Brianza. La presenza di Berlusconi non era prevista. Fino a questa mattina a pranzo.

Uscito da Palazzo di Giustizia, infatti, il premier ha preso il telefono e chiamato il fido Roberto Gasparotti, ex uomo Mediaset e “regista” di tutti gli eventi di Berlusconi, chiedendo di riunire in serata una folla di sostenitori ad Arcore. Dopo il Palasharp di sabato, rimasto pieno a metà nonostante la massiccia opera di reclutamento anche dalle città del Nord, l’impresa appare ardua. Tanto che neanche la stampa è stata avvisata. Soltanto il tg4 e gli altri tg delle reti Mediaset sono state allertate. Il telegiornale diretto da Emilio Fede si è organizzato per una diretta. Anche se l’evento comincerà non prima delle 21, un’ora e mezzo dopo il termine del tg.

La paura di un ennesimo flop è alta e ha spinto alla riservatezza gli uomini dell’organizzazione. Inizialmente il premier voleva uscire da Villa San Martino e attraversare il centro del paese a piedi, ma il palazzetto è distante. E’ stato sconsigliato, soprattutto per motivi di sicurezza. Così, in queste ore, lo staff del Cavaliere sta cercando di reclutare il maggior numero di sostenitori possibile da far arrivare fuori dalla residenza del premier per poi trasferirli all’appuntamento dove Berlusconi ha intenzione di tenere un comizio.

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