L’Idv con i responsabili. Succede a Succivo, in provincia di Caserta. Il referente locale del partito di Di Pietro: " L’alleanza con Noi Sud? Niente di strano, quel partito ha nello statuto la possibilità di stringere accordi a destra come a sinistra"
Una giunta, quella uscente, finita al centro di diverse polemiche per il piano casa proposto. “L’amministrazione comunale – denuncia Antonio Pascale, responsabile di Legambiente locale – vuole procedere ad una variante al Piano Regolatore che renderà edificabili 100.000 mq attualmente destinati all’agricoltura e ai servizi per la collettività con la costruzione di 800 abitazioni. Con un’offerta di alloggi oggi già superiore alla domanda, l’operazione serve solo ai proprietari di quei terreni”. Pastena replica: “ Il piano casa realizzato è un modello di housing sociale che raggiunge diversi obiettivi. Consente al comune di fare cassa e risponde ad una migrazione di ritorno dei succivesi e finalmente offre uno definitivo assetto urbanistico al territorio”.
Nonostante le polemiche, squadra che vince non si cambia. A Succivo si archivia la spaccatura consumatasi all’interno del partito di Antonio Di Pietro, con l’epilogo del 14 dicembre e la fiducia votata al governo Berlusconi da alcuni ex deputati dipietristi. Tra questi anche Americo Porfidia, per lui la procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per un tentativo di estorsione aggravato dall’aver favorito un clan di camorra (i Belforte di Marcianise). Porfidia, che è anche sindaco di Recale, comune del casertano, aveva abbandonato il partito dell’ex pm per approdare prima al gruppo misto e oggi, con il suo partito Noi Sud, fa parte della pattuglia dei responsabili che sostiene Berlusconi.
Torniamo a Succivo, dove si registra tra le iniziative a sostegno del candidato sindaco Francesco Papa anche un incontro con i vertici nazionali di Noi Sud, l’onorevole Porfidia ed Enzo Scotti, il sottosegretario agli esteri del governo Berlusconi e già ministro nei governi Andreotti di fine anni ’70. Ma non è finita. A benedire, in un altro incontro, un candidato della lista ‘Per Succivo’ anche Angelo Brancaccio, ex consigliere regionale Ds, oggi sindaco di Orta di Atella (altro comune del casertano), e sotto processo per concorso in estorsione, finito nello scorso febbraio nella lista dei 45, i candidati che avevano violato il pur blando codice etico varato dalla commissione parlamentare antimafia.
L’Idv e Vincenzo Pastena hanno deciso, nonostante tutto, di sostenere Papa e di continuare l’esperienza amministrativa nella cittadina casertana. Insomma, quello che Roma divide, Succivo unisce. “Questa è una giunta che cinque anni fa – spiega Pastena – vedeva la presenza anche del Pd, partito che ora ha deciso di defilarsi nonostante il nostro invito a realizzare una lista comune. L’alleanza con Noi Sud? Niente di strano, quel partito ha nello statuto la possibilità di stringere accordi a destra come a sinistra”. Idv e Noi Sud corrono insieme mentre il Pd ha abbandonato la giunta nel dicembre scorso e ha deciso, dopo diverse spaccature interne, di non presentare e appoggiare alcun candidato sindaco. Alla competizione elettorale corrono altre due liste (Progetto per Succivo e Primavera succivese) che sfidano la corazzata insolita Noi Sud-Idv.