Il 29 aprile scorso il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla aveva dichiarato l’emergenza sbarchi conclusa: “Gli sbarchi a Lampedusa sono un capitolo chiuso”, annunciando la rinata vocazione turistica dell’isola. Ma la smentita è immediata, e arriva via mare, a bordo di nuovi barconi che traghettano altre centinaia di profughi dalle coste del Nord Africa. E come se non bastasse, all’emergenza tutt’altro che conclusa si aggiunge il dramma delle morti in mare, dei naufragi. Il ministro Brambilla, madrina dell’incentivo per chi sceglierà Lampedusa come meta delle sue vacanze, era oggi a Milano, per un progetto turistico legato al capoluogo lombardo. A margine della conferenza stampa con il sindaco Letizia Moratti, la Brambilla si è concessa alle domande dei cronisti. Ma non sembrava avere voglia di rispondere alla domanda de ilfattoquotidiano.it sulle emergenze non risolte, lasciandosi andare solo a un: “Non sono ancora in grado di risolvere la guerra”. Appena ieri Silvio Berlusconi raccontava ai suoi elettori di aver risolto in breve tempo l’emergenza post sisma in Abruzzo e quella dei rifiuti a Napoli. E quello che va storto è colpa “dei pm che sequestrano le discariche” e “delle giunte di sinistra che non ci fanno lavorare”. Video di Franz Baraggino
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La Brambilla scappa davanti alle telecamere del Fatto
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