Qualche tempo fa il rottamatore Matteo Renzi apparve come un profeta al Forum Monzani di Modena, microfono stile Non è la Rai e un carisma inconsueto da queste parti;
fu amore a prima vista; a perdere la testa non furono solo i democratici, ma tanti uomini di buona volontà dalle più diverse provenienze. L’ultimo cuore infranto, al momento non contraccambiato, è il sindaco di Sassuolo Luca Caselli; per il centrodestra modenese, l’uomo della speranza. Con una lettera d’amore, Caselli ha invitato Renzi a discutere, a lume di candela, di rottamazioni; non è proprio un appuntamento al buio, ma certo a osare tanto si rischia davvero parecchio.
Da Firenze non arrivano segnali, sarà un sì o un no? si chiedono dalla capitale delle piastrelle; mentre la via Emilia è coperta di rose rosse e i negozi fanno scorte di riso, arriva la voce dell’amante ufficiale, il consigliere regionale Pd Matteo Richetti: “Ci siamo fatti quattro risate con Renzi“, gira al largo, insomma… che sadismo, trattare così chi ancora ha un animo così puro; la telenovela è solo alle prime puntate, attendiamo con impazienza gli aggiornamenti, io penso ancora che siano gli opposti ad attrarsi (vedi la recente gita ad Arcore), Richetti ne è consapevole?