I magistrati milanesi hanno trasmesso al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Giacomo di Capua e Roberto Lassini nell’ambito dell’inchiesta sui manifesti affissi a Milano contro i pm con lo slogan: “Fuori le Br dalle procure”. I due, rispettivamente capo della segreteria dell’onorevole Mario Manotovani e presidente onorario dell’Associazione dalla parte della democrazia, sono indagati per vilipendio dell’ordine giudiziario.
La notizia è stata diffusa, tramite comunicato stampa, dal procuratore capo della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, “la richiesta – si legge nella nota – stata inoltrata al guardasigilli perché di Capua e Lassini “ideavano, ordinandone la stampa (nel numero di 5mila copie) e successivamente l’affissione in spazi destinati alla propaganda elettorale, manifesti contenenti l’espressione offensiva dell’onore e – conclude Liberati – del prestigio dell’Ordine giudiziario ‘via le Br dalle procure'”. Ai due viene, in sostanza, contestato di aver commissionato ad una società “la predisposizione dei bozzetti dei manifesti ai fini della successiva stampa e l’aver commissionato alla società ‘Bergomi & Falcone’ l’incarico di affiggere i manifesti.