La notizia è stata diffusa, tramite comunicato stampa, dal procuratore capo della Repubblica di Milano, Edmondo Bruti Liberati, “la richiesta – si legge nella nota – stata inoltrata al guardasigilli perché di Capua e Lassini “ideavano, ordinandone la stampa (nel numero di 5mila copie) e successivamente l’affissione in spazi destinati alla propaganda elettorale, manifesti contenenti l’espressione offensiva dell’onore e – conclude Liberati – del prestigio dell’Ordine giudiziario ‘via le Br dalle procure'”. Ai due viene, in sostanza, contestato di aver commissionato ad una società “la predisposizione dei bozzetti dei manifesti ai fini della successiva stampa e l’aver commissionato alla società ‘Bergomi & Falcone’ l’incarico di affiggere i manifesti.