Avete presente i Television? Tom Verlaine e soci, nella seconda parte degli anni ’70, hanno inaugurato la grande stagione del mitico Cbgb. Il leggendario locale newyorkese ha consegnato ai posteri la storia della musica rock. Prima di chiudere i battenti si è regalato la gloria eterna, avendo ospitato gruppi come Ramones, The Cramps e Suicide. Su quel palco ha spiccato il volo la carriera dei Talking Heads mentre l’ascesa di Patti Smith è partita proprio dal rock club del Lower East Side di Manhattan.
Il Cbgb era per lo più frequentato dalla cosiddetta scena alternativa della città. Esistevano a quel tempo piccoli focolai musicali indipendenti, all’orizzonte era possibile scorgere la nascita del punk: quel posto ne sarebbe divenuto inequivocabilmente il simbolo. Era il periodo delle appartenenze, laddove era possibile individuare uno sparuto gruppo bohemienne, si ergeva l’oscura presenza dei Rockers, mentre l’ombra minacciosa degli Hell’s Angels faceva il palo con il perbenismo dei Mods: umanità varia, posta ai margini di un sistema nel quale l’unico denominatore comune era la musica, quella del Cbgb.
I Television avevano tracciato la strada e Patti Smith ne colse per prima l’eredità. Il successo della sacerdotessa del rock fu tale che divenne – insieme alla sua band – la presenza fissa del locale. La New Wave (di cui fu la regina indiscussa) era ancora agli albori, anche se David Bowie e Brian Eno – dall’altra parte dell’oceano – “avevano segnato il passo”, concependo Low, un disco seminale, in grado di anticipare parte delle tendenze di quel periodo.
Il palco del Cbgb divenne un crogiuolo di personalità emergenti. La spinta creativa che animava la scena musicale di quel tempo riuscì a partorire gli stili più disparati unitamente ad autentici modelli ai quali fare riferimento; Lux Interior fondatore dei Cramps fu sicuramente uno di questi. Insieme a Poison Ivy – la moglie – ridisegnò le coordinate estetico/musicali del periodo, incarnando l’antico spirito dell’oltraggio e, allo stesso tempo, dichiarando l’amore sfrenato per la cultura junk americana.
Il fermento musicale scaturito subito dopo la nascita del Cbgb, generò una miriade di gruppi, molti dei quali divenuti autentiche leggende; è il caso dei Ramones, capaci di riportare la musica rock ad uno stato primordiale. Il loro sound – soprattutto dal vivo – si consumava attraverso il ritmo compulsivo delle chitarre: un lavoro di sottrazione, progressivamente tradotto in un vero e proprio marchio di fabbrica.
I Ramones oltre ad aver inequivocabilmente inaugurato “la grande stagione del punk” rappresentarono “l’inizio della fine” del Cbgb. I personaggi che avevano contribuito a costruirne le fortune – con l’avvento degli anni ’80 – svanirono, inghiottiti dal proprio successo. In seguito il club istituì le celeberrime domeniche dedicate al Matinee Day, una sorta di rassegna per gruppi legati alle nuove tendenze provenienti dal NY Hardcore. Il tentativo di rinverdire i fasti di un tempo fu evidente ma crollò miseramente negli anni a seguire. Di fatto, il quinquennio conclusosi con l’arrivo del 1980, rimase per il locale unico e assoluto.
Il Cbgb ha chiuso il 30 settembre 2006 a causa di una lunga battaglia legale Tra Hilly Crystal (il padre-padrone) e i proprietari dell’immobile. La chiusura è stata celebrata tramite un concerto memorabile al quale hanno partecipato, tra gli altri, alcuni personaggi cardine di quel luogo come Patti Smith e Debbie Harry dei Blondie. Ai giorni nostri, al 315 di Bowery Street, campeggia l’insegna di una boutique. Il peggior modo possibile per continuare … a fare tendenza.
9 canzoni 9… prima di essere punk!
Marquee Moon • Television
Psycho Killer • Talking Heads
X Offender • Blondie
Sometimes • The Stranglers
Privilege ( Set Me Free) • Patti Smith
Ghost Rider • Suicide
I’m Cramped • The Cramps
Sonic Reducer • The Dead Boys
Sheena Is A Punk Rocker • The Ramones