A poche ore dall'inizio del silenzio elettorale, i candidati sindaco trascorrono l'ultimo giorno di campagna tra incontri pubblici, concerti e feste. Fitto il calendario del capoluogo lombardo, mentre il premier sceglie di presenziare al Sud
Meno di ventiquattro ore, dopo di che calerà il silenzio elettorale. Una parte di questo tempo i candidati hanno deciso di sottrarla ai comizi per dedicarla alla musica. Feste e concerti sono previsti stasera soprattutto a Milano, dove lo scontro degli ultimi giorni è stato più radicale.
Giuliano Pisapia per stasera alle 21 ha già prenotato piazza Duomo. Davanti alla cattedrale si esibirà Roberto Vecchioni, a sostegno del candidato di centrosinistra. “Per l’operaio che non ha più il suo lavoro”, “per chi ha vent’anni e se ne sta a morire”, e per tutti i ragazzi e le ragazze “così belli a gridare nelle piazze perché stanno uccidendo il pensiero”, cantava il cantautore a Sanremo pochi mesi fa. Insieme a Pisapia, impegnato nel comizio finale, salirà sul palco a dare il suo appoggio Benedetta Tobagi, figlia di Walter Tobagi. Il giornalista del ‘Corriere della Sera’ ucciso a Milano dai terroristi della ‘Brigata XXVIII marzo’ nel 1980. Palloncini arancioni a fare da scenografia insieme al Duomo, in piazza ci saranno anche otto gazebo delle altrettante liste collegate al candidato sindaco. Tra le originali iniziative a sostengo del candidato, quella del consigliere comunale del Pd, Pierfrancesco Maran: ’24 comizi in 24 ore per Pisapia’. Con un camper e un megafono, farà tappa ogni ora in una zona diversa della città, incontrando tra gli altri le mamme fuori dalle scuole, gli studenti, i dipendenti del trasporto urbano, i volontari in Stazione Centrale.
Per il sostegno alla sfidante di centrodestra e attuale sindaco, Letizia Moratti, ancora noti esponenti del governo e della politica nazionale. In tarda mattinata il ministro della Difesa Ignazio La Russa sarà in piazza San Babila e il titolare dell’Economia, Giulio Tremonti, incontrerà alle 18 i giovani in via Dante. Per la candidata, però, il grande evento sarà alle 18.30, quando Moratti dividerà il palco allestito in piazza Castello con il leader della Lega, Umberto Bossi, atteso in serata per un comizio a Varese. E poi, festa, solo un po’ più spensierata. In concerto in via Dante – a pochi passi dallo sfidante Pisapia – per il centrodestra ci saranno infatti Ron, Valerio Scanu e Paolo Meneguzzi. Durante un grande happy hour gratuito.
Festa con sorpresa sui Navigli, invece, per Matteo Calise e il Movimento 5 stelle, dopo il faccia a faccia con il sindaco Moratti su Telelombardia. “Radical party” al Plastic per la lista Bonino-Pannella. A sostegno del candidato del Terzo polo, Manfredi Palmeri, scenderanno invece in campo il segretario di Fli, Italo Bocchino, e il leader Udc, Pier Ferdinando Casini.
Impegnato nei comizi di chiusura al Sud il premier Silvio Berlusconi, che in mattinata interverrà con una telefonata a Reggio Calabria, per poi trovarsi nel pomeriggio a Napoli – dove ieri ha promesso di bloccare l’abbattimento delle case abusive – a sostegno del candidato Gianni Lettieri. Domani sera il presidente del Consiglio potrebbe anche essere presente a Milano, allo stadio di San Siro, per la partita della sua squadra contro il Cagliari e i successivi festeggiamenti per la vittoria, già matematica, dello scudetto. “Servono anche i voti dei milanisti”, aveva detto il premier, che però non potrà fare espliciti riferimenti politici considerato il silenzio elettorale. Oggi Berlusconi potrebbe poi incrociarsi nel capoluogo campano con il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro, in città per sostenere Luigi de Magistris. Chiusura in casa in Emilia Romagna per il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, atteso a Bologna per due diversi apputamenti, tra cui il comizio di chiusura. Nel capoluogo è atteso anche il leader di Fli, Gianfranco Fini, per la presentazione del suo libro ‘L’Italia che vorrei’.