Matrimoni, calcio e politica. È questa, probabilmente, la formula vincente di Mister Preferenze, al secolo Maurizio Cevenini, che proprio queste tre parole chiave inserisce nei link principali sul suo sito personale. Le elezioni per le amministrative 2011 confermano quanto già si sapeva: l’ex presidente del consiglio provinciale e di quello comunale e attualmente consigliere in via Aldo Moro, è il più amato dai bolognesi. Tanto che, sembra promettere lo spoglio di questa sera, supererà a grandi falcate le cinquemila preferenze personali.
Per dare un’idea di quanto profonda sia la sua popolarità nel capoluogo emiliano e quanto netto il distacco dai suoi compagni di lista, basti un dato: il “secondo classificato” nella lista di centro sinistra è Claudio Mazzanti, già presidente del quartiere Navile. Il quale, per raggiungere il “Cev” dovrebbe raccogliere dieci volte i voti che ha preso.
Ma chi è l’uomo che, prima di essere costretto a rinunciare alla candidatura alle primarie per un attacco ischemico transitorio dello scorso autunno, in molti consideravano già il futuro sindaco della città? Nato 57 anni fa, ha lavorato nel settore sanitario ed è entrato nel 1976 al Villalba Hospital dal gradino più basso per arrivare nel 2006 a ricoprire la carica di amministratore delegato e dedicandosi oggi alle relazioni esterne.
Ma le sue passioni, oltre alla politica (la sua carriera inizia nel 1980 come consigliere del quartiere Colli), sono altre. Prima tra tutti i matrimoni che, se officiati con rito civile, sono “cosa sua”. Ne ha celebrati a centinaia e le foto sono orgogliosamente radunate sul web, suddivise per anni e per cerimonie.
E poi c’è il Bologna Calcio, altro amore che omaggia ogni volta che può andando allo stadio Renato Dall’Ara con una sciarpa rossoblù al collo (la stessa che indossa spesso anche in altre occasioni, manifestazioni di piazza comprese). Ad accompagnarlo, in varie occasioni, la miss Italia ’84, Susanna Huckstep, che non ha più i 15 anni sfoggiati sulla passerella di Salsomaggiore, ma che a 42 anni è una bella donna che non passa inosservata.
Infine, Gianni Morandi, che gli ha prestato la voce per lo spot radiofonico passato in campagna elettorale. “Uno su mille ce la fa” canta l’ex ragazzo prodigio di Monghidoro, ormai simbolo della canzone italiana ben oltre i confini dell’Emilia Romagna. E il “Cev”, ancora una volta, è quell’uno. Un “uno” con cinquemila sostenitori che tifano per lui.