di Stefano Disegni
In moltissimi ci hanno scritto per dirci che ‘Il silenzio degli indecenti’ nel numero scorso, con Travaglio nella parte di Hannibal, li ha fatti sganasciare. Siamo riusciti perfino a far ridere Padellaro in un momento per lui devastante, la Roma che ormai la Champion’s se la scorda. Perfino il mio anziano zio socialista capoultra’ della curva ‘Irriducibili Craxi Forever’, che Travaglio lo appenderebbe per le palle, se n’è uscito con un ‘Però è simpatico’, che in famiglia gli abbiamo chiesto se si sentiva bene e abbiamo chiamato per un controllino, non si sa mai alla sua età.Su Facebook ci sono addirittura dei forsennati che adesso vogliono il film.
Ragazzi, sono innegabili soddisfazioni. Ma nulla al confronto della soddisfazione più grande, qualcosa di molto bello che ci conforta nel nostro lavoro e ci spinge a proseguire, rassicurandoci che abbiamo intrapreso la via giusta. Qualcosa, anzi qualcuno che non finiremo mai di ringraziare. Il Giornale di Sallusti. Stavamo incartandoci il pesce quando, spostando una sarda, ci siamo accorti che il bollettino di Arcore ci ha riservato uno spazio nientemeno che in prima pagina (mai successo prima), dicendo peste e corna del fotoromanzo, del suo protagonista e del Direttore di queste paginette: segnalandoci cioè, come la Croce per Costantino, che siamo sulla via giusta, senza tentennamenti.
Sapete, a volte vengono dubbi, ci si chiede se quanto si sta facendo sia davvero il meglio che si possa fare, l’uomo è fallace, l’errore è dietro l’angolo. Poi arrivano di queste conferme e l’animo esulta e si levano i calici. Facciamo cagare Sallusti. Praticamente una laurea ad honorem.