Ore 15.16: Alla casa del sindaco di Manes Bernardini della Lega, non si entra. “Non tornate prima delle 17”, dicono.
Ore 15.20: In prefettura calma piatta. Giornalisti in attesa.
Ore 15.22: Prima proiezione sull’affluenza in 6 sezioni su 449. Il 71,12 avrebbe votato. Nel 2009 votò il 76,4 per cento. Un calo di oltre cinque punti sarebbe la sconfitta di tutti.
Ore 15.31: In provincia di Bologna i dati definitivi sull’affluenza: a Castel del Rio, ha votato l’80,71 (78,22 nel 2009). A Gaggio Montano 73,11 contro il 79,47. Monghidoro 74,38 contro il 78,15.
Ore 15.35: Gli intention poll confermerebbero la vittoria al primo turno di Virginio Merola. Il margine di errore è troppo ampio rispetto al dato finora disponibile.
Ore 15.39: “Merola verrà qui quando vincerà”, dicono alla sede elettorale di Merola. Clima molto rilassato e fiducioso sull’esito finale. La convinzione è quella di farcela al primo turno.
Ore 15.46: Non c’è ancora il dato sull’affluenza. Bologna in ritardo rispetto alle grandi città.
Ore 15.51: Il civico Aldrovandi parla a risultati definitivi. Gli intention poll non sono entusiasmanti viste le percentuali di Merola e Bernardini.
Ore 15.55: Tommasini (che in caso di vittoria del centrodestra) sarebbe il vice di Bernardini, annuncia: “Arriveremo al ballottaggio“.
Ore 16.13: Affluenza a Bologna. 72,99 il dato di 429 su 449.
Ore 16.22: Sede elettorale di Merola val d’Aposa: i simpatizzanti del Pd seguono la Rai e le proiezioni che dicono dal 47 al 50 Merola, 32-30 Bernardini, 9-8 Bugani, 5,5 Aldrovandi.
Ore 16.38: Facce scure nella sede elettorale di Merola. “Troppo presto per commentare”.
Ore 16.45: Maurizio Cevenini, mister preferenze, il Cev per tutti, segue in Comune lo spoglio e le proiezioni. Non è radioso, ovviamente. La Lega che porta il Pd al ballottaggio non era previsto.
Ore 16.51: Secondo le proiezioni in merito alle liste Pd 36,7%, Sel 8,5%, Idv 3,6%, Federazione della sinistra 1%, Pdl 18,2%, Lega nord 12,5%.
Ore 17.04: Cevenini: “E’ presto per una valutazione politica del risultato di Merola. L’unica parziale consolazione è il dato del 72 per cento dell’affluenza che comunque resta alto rispetto alla media nazionale. Anche se sessun politico può essere contento se cala il numero dei votanti”.
Ore 17.15: Siamo alla sede elettorale di Merola. Paruolo a un passante: “Bisogna aspettare e vedere come va”. Poi il tono della sconfitta: “E’ normale che dopo 13 mesi di commissariamento ci sia disagio”.
Ore 17.17: Cevenini è prudente. Va in tv e dice: “Sono dati provvisori, dunque è presto per commentare. Dobbiamo ancora attendere. Un analisi sul ballottaggio è prematura”.
Ore 17.25: Filippo Berselli, responsabile del Pdl in Emilia Romagna: “Il risultato di Manes è significativo e siamo soddisfatti perché è un candidato giovane e capace. Merola era impresentabile, se vince sarà impossibile fare politica”.
Ore 17.45: Cevenini alla sede elettorale di Merola. Come al solito l’unico nei momenti difficili a metterci la faccia.
Ore 17.50: Il Cev: “Aspetto il cartaceo, non il telematico”.
Ore 17.55: Il commissario prefettizio Annamaria Cancellieri in Comune. “E’ normale che dopo il commissariamento la città sia in ansia di sapere chi è il nuovo sindaco”.
Ore 18.22: Luca Rizzo Nervo coordinatore della campagna elettorale di Virginio Merola ha detto che “queste sono proiezioni, dunque serve prudenza. Ma il boom dei grillini è un dato rilevante. Su molti temi, come energia e acqua pubblica, c’è comunanza col Movimento 5 Stelle. Vedremo al secondo turno”.
Ore 18.38: Garagnani, coordinatore bolognese del Pdl: “E’ ancora presto, ma se si confermasse questo risultato sarebbe già positivo arrivare al ballottaggio”. E ancora: “Se veramente i grillini, Corticelli e Aldrovandi, vogliono cambiare questa città, devo venire con noi”.
Ore 19.42: Cevenini in 41 sezioni ha già preso 950 voti.
Ore 19.45: Michele Fazzi del Pdl: “Il ballottaggio è ancora alla nostra portata perché i risultati arrivati fino ad ora provengono da seggi da sempre non favorevoli al Pdl e alla Lega. I risultati potrebbero modificarsi. Merola è un candidato che non è riuscito a scaldare i cuori”.
Ore 20.18: Cevenini e Frascaroli i vincitori nelle preferenze: dopo 150 sezioni il primo è a 1600 voti di preferenza, Amelia viaggia attorno ai 500.
Ore 20.20: Bugani atteso entro breve in piazza Maggiore. E’ l’unico che può festeggiare.
Ore 21.15: Merola è a casa, tranquillo, dice ai suoi addetti stampa.
Ore 22.20: il comitato elettorale di Manes Bernardini resta blindato. Ingresso vietato. Dentro c’è stata tutto il pomeriggio Rosi Mauro, vicepresidente del Senato.
Ore 22.40: Bernardini arriva alla sua sede elettorale di via Nazario Sauro. Con lui c’è Rosi Mauro.
Ore 23.16: Bernardini aspetta di avere la certezza matematica prima di parlare.
Ore 23.20: Confusione alla sede elettorale di Merola. Fibrillazione in attesa dello sprint finale.
Ore 0.02: Applausi e strette di mano alla sede elettorale del Pd tra Cevenini, De Maria e altri dirigenti del Pd.
Ore 0.12: Arriva anche il segretario provinciale del Pd Raffele Donini: anche per lui strette di mano e applausi.
Ore 0.25: Il presidente della Regione Errani alla sede elettorale del Pd. Tutti festeggiano, ma nessuno pronuncia la parola vittoria.
Ore 1.57: Amelia Frascaroli alla sede elettorale del Pd. Applausi e cori da stadio. Manes Bernardini ancora chiuso con Rosi Mauro nella sede della Lega. Ma il risultato ormai è ufficiale, mancano 5 sezioni, il dato non può cambiare.
Ore 2.21: Virginio Merola arriva alla sede elettorale del Pd. E’ comparso da una strada laterale.
Ore 2.45: Manca solo una sezione da scrutinare, il popolo del Pd fa festa con il nuovo sindaco in piazza Maggiore.
Ore 2.59: Scrutinio finito nell’ultima sezione: Merola sindaco con il 50,47 per cento e 106.070 voti.