Alle porte dell’estate, sono già aumentati i prezzi dei traghetti da e per la Sardegna. Da parte di tutti i principali operatori. Una situazione anomala, secondo l’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Moby, Snav, Grandi Navi Veloci e Forship (marchio ‘Sardinia Ferries’) – e delle loro controllanti – per verificare se si siano accordate tra di loro per un aumento coordinato dei prezzi, creando un cartello che annulla la corretta concorrenza. Per l’autorità, le società oggetto del controllo “rappresentano i principali operatori attivi sulle rotte interessate dagli aumenti e ne rappresentano una parte sostanziale, non inferiore al 75% in termini di frequenze e al 60% in termini di passeggeri”.
L’indagine è stata disposta dopo numerose segnalazioni arrivate all’Antitrust da parte di cittadini, associazioni dei consumatori e delle regioni Sardegna e Liguria, che denunciavano significativi incrementi dei prezzi per il periodo estivo 2011. “Al contrario degli anni scorsi – spiegano Enrico Vesco e Angelo Berlangieri, assessori della regione Liguria ai Trasporti e al Turismo – in cui si era verificata una corsa al low cost per cercare di mantenere i prezzi più bassi, quest’anno non c’è stata nessuna concorrenza e i prezzi sono fortemente aumentati”. Un rincaro medio stimato dall’autorità intorno al 90-110% rispetto alle tariffe dell’anno scorso e che riguarda i servizi di trasporto marittimo sui collegamenti tra Civitavecchia, Livorno, Genova e Olbia–Golfo Aranci e Porto Torres. Il nucleo speciale di tutela dei mercati della guardia di Finanza sta oggi compiendo alcune ispezioni. “Da tempo ci battiamo per il diritto alla mobilità dei sardi, ma anche dei tanti cittadini italiani e stranieri che intendono venire nella nostra isola” è il commento di Ugo Cappellacci, governatore della regione, che si è detto soddisfatto per l’apertura dell’indagine.