Ecco cosa lasciano sul terreno tanti anni di berlusconismo: troppi piccoli aspiranti utilizzatori finali e altrettante piccole Ruby.
“Appunto. Una escort è una escort, mica una puttana, sennò la chiamavano puttana e arrivederci. Cioè, voglio dire, tecnicamente escort è un lavoro, ci ha pure il nome inglese o non so cosa. Mica vai a battere per strada. In pratica vai solo con i vip. Puoi farci soldi, politica, televisione, scriverci pure i libri e tutto il resto, no?”.
(Non è Ruby che parla, ma una ragazzina di 13 anni, terza media di una città del centro Italia).
“Ma come si entra nel giro delle feste di Arcore? Qualcuno sa dirmelo?”.
“Accidenti, so che da qualche parte è uscito il cell di Berlusconi, ne parlava in casa mio papà, nessuno sa recuperarlo? Io anche per curiosità, ci andrei di corsa!!!! Sarà anche un vecchio bavoso, ma anche generoso. Beata chi può contare sui suoi regali”.
“… quante felpe Abercrombie o scarpe con il tacco potrei comprarmi…!!”.
“Ho un’amica k manda con il suo cell le sue foto nuda xké magari il ragazzo a cui le manda le fa una ricarica da 25 euro”.
“Io sarò alle 12.30 al parcheggio davanti all’ospedale, scopiamo a soli 2 euri”.
“Che c’è di male? Io nn farei proprio la puttana di strada che deve andare con tutti, ma quella di alto borgo [sic] diciamo… che può scegliere se dire sì o no”.
“Ma Noemi e Ruby poi mica sono così belle, anzi. Sono solo di gomma, rifatte. Io allora ho speranze di piacere”.
“Ma per voi è normale che una raga di 17 anni vada in giro vestita come una vamp e che partecipi a festini di dubbia natura?”
“Parli così xché non hai visto quelle di terza media che escono dalla scuola media qui ai Parioli…!”
“Io vedo certe che a 13 anni sono messe ben peggio di quelle olgettine. Ruby non è diversa da molte altre, è solo ricca adesso e famosa”.
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