Il Responsabile Domenico Scilipoti, l’agopunturista che contribuì a salvare il governo Berlusconi lo scorso 14 dicembre, si prepara a diventare segretario del Movimento Sociale Italiano Destra Nazionale. Il presidente Gaetano Saya, con una lettera, gli ha proposto l’investitura e lui non ha preso una posizione chiara ma certo, ha detto, “ci sto riflettendo, ne dobbiamo parlare”. Scilipoti e Saya si conosco da tempo. Sono entrambi di Messina e da giovane il Responsabile militò nel Fuan. L’ex deputato dell’Italia dei Valori, del resto, conosce molto bene il pensiero e la storia della destra italiana. Tanto che il Manifesto politico dei Responsabili, redatto proprio da Scilipoti, riporta (copiandoli) intere parti del manifesto dei Giovani intellettuali fascisti realizzato da Giovanni Gentile nel 1925.
La missiva di Saya parte proprio dal Manifesto dei Responsabili. “Leggiamo che il manifesto fondativo del Movimento di Responsabilità Nazionale voluto da Scilipoti, un gentiluomo d’altri tempi, probo, onesto, fervente credente in Dio Padre Onnipotente, un uomo che con il suo gesto ha riscattato decenni di servilismo parlamentare, avrebbe origini dal Gentiliano programma fascista del 1925”, scrive il presidente del Msi. “Noi non troviamo nulla di disdicevole in questo manifesto. Per la prima volta da decenni qualcuno ‘osà parlare di Nazione, di Patria, d’Italia. Bene, approviamo integralmente siffatto proclama. Anzi lo facciamo nostro come partito storico e come italiani”.
“Ma facciamo di più – spiega ancora Saya nella lettera – essendo consci del lento, ma inesorabile scivolamento della nostra amata Patria verso l’abisso, ben consci della pochezza umana che alberga nei palazzi del potere romano, invitiamo ufficialmente l’onorevole Domenico Scilipoti a guidare la direzione nazionale del Movimento Sociale Italiano-Destra Nazionale, assumendone il coordinamento nazionale, portando di nuovo tra i banchi del Parlamento il partito storico Msi-Dn voluto da Giorgio Almirante e da Gianfranco Fini, iniquamente tentato di sopprimere, non sapendo che stava firmando la sua morte politica. Un tentativo – conclude Saya – comunque fallito grazie alle migliaia di Missini che ancora oggi sono pronti a scendere in campo sotto la ventata di libertà iniziata da Domenico Scilipoti il 14 dicembre 2010″.
Così, lasciato l’Idv, creato il partito dei Responsabili, adesso Scilipoti potrebbe diventare un leader. Il leader del Movimento Sociale. “Ci sto riflettendo”.