“Un populismo becero e confuso”. E’ questa secondo ‘Italiafutura‘, l’associazione che fa capo a Luca Cordero di Montezemolo, la strada scelta dal centrodestra italiano in vista degli imminenti ballottaggi. In un editoriale dal titolo ‘L’harakiri del centrodestra’, apparso oggi sul loro blog, si legge: “In un paese in maggioranza moderato che avrebbe disperato bisogno di una seria politica di stampo popolare e liberale, lo spettacolo che si offre è l’harakiri di un centrodestra che sceglie la strada della guerra civile a bassa intensità”. In una dichiarazione rilasciata oggi a margine di un’assemblea di Federchimica, l’ex presidente di Confindustria si era detto deluso dalla campagna elettorale in corso. “Stiamo assistendo una volta di più alla peggiore campagna elettorale, fatta di veleni, di contrapposizioni, fuori dai problemi veri – ha lamentato -, credo sia proprio quello che gli italiani non vogliono”. Sempre oggi, Montezemolo aveva commentato anche sulla situazione economica italiana. “La politica economica non c’è e non la vedo, non ci voleva Standard & Poor’s per dire che il Paese non cresce”, riferendosi al giudizio dell’agenzia di rating che ha tagliato l’outlook italiano da ‘stabile’ a ‘negativo’.
Già nel primo turno, secondo l’associazione, era evidente l’insofferenza dei moderati “nei confronti della retorica dell’estremismo a cui si erano dedicati Berlusconi e i suoi alleati”. La campagna elettorale per i ballottaggi di Milano e Napoli ha portato a una “occupazione” da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di “tutti i media televisivi usando toni ed espressioni che mal si conciliano con il suo ruolo istituzionale”. “Così come hanno fatto i numerosi esponenti del governo che hanno paventato fantomatiche invasioni di gay, spacciatori, musulmani e zingari”, continuano sul blog, riferendosi alle accuse rivolte dalla maggioranza al candidato di centrosinistra a Milano, Giuliano Pisapia. La proposta della Lega di decentramento ministeriale viene poi definita “geniale”, con evidente ironia, dall’associazione presieduta da Montezemolo. “Se tradotta in pratica, significherebbe più spesa pubblica e meno efficienza amministrativa”, attaccano dal documento.
Da Italiafutura si bocciano tutte le iniziative della maggioranza messe in campo per conquistare l’elettorato. Dal condono delle multe per l’Ecopass annunciato a Milano dal sindaco Letizia Moratti, allo stop agli abbattimenti degli immobili abusivi a Napoli promesso dal premier. “Provvedimenti che mal si conciliano con la tradizione del centrodestra”, richiama l’associazione dell’ex presidente di Confindustria. “Dov’è finito il richiamo a legge ed ordine?”, ci si chiede sul sito. Il Pdl è passato “dalla rivoluzione liberale al neostatalismo elettorale”, “offrendo mance elettorali sotto forma di nuovi posti pubblici”. E non ha saputo approfittare, si aggiunge nell’editoriale, dello “spostamento a sinistra del Pd” né della “evanescenza del Terzo polo che, decidendo di non scegliere, ha rinunciato persino a fare l’ago della bilancia”.