Ad oggi il progetto ha trovato l’adesione di 31 esercenti: 18 tra ristoranti, trattorie e pizzerie, 11 tra caffetterie e pasticcerie e due gelaterie-yogurterie. Ma cosa succederà nei locali ?
Verranno proposti menu per bambini, con una grafica coordinata e di immediata lettura, illustrati anche in inglese e altre lingue; mezze porzioni a prezzi proporzionati; attrezzature che agevolino la permanenza all’interno del locale come seggioloni, adattatori per sedie, posate a dimensione bimbo. Vi saranno poi attenzioni per l’intrattenimento a tavola nei tempi morti di attesa, come semplici pastelli e tovagliette da colorare, oppure per l’igiene dove è possibile il fasciatoio e le alzatine per l’autonomia del bimbo in bagno.
Diversi locali avranno anche l’area parcheggio per i passeggini. Previsti inoltre controllo della sonorità, attenzione per chi allatta anche con paratoie per chi vuole farlo protetta nella privacy, attrezzature per scaldare biberon e pappe. Attenzione anche a qualità delle materie prime e informazioni sugli ingredienti.
Un ulteriore elemento di novità è rappresentato dalle giornate promozionali con prezzi scontati.