Secondo alcuni media dell'area, il leader spirituale del movimento talebano sarebbe stato ucciso due giorni fa mentre si spostava da Quetta verso il nord Waziristan. Per i talebani è impossibile: "Si trova qui in Afghanistan". Continuano intanto gli scontri nella base militare pakistana da ieri sotto assedio dei terroristi
L’agenzia iraniana Fars cita “fonti di sicurezza di Kabul” e racconta che il corpo del mullah, ucciso nel sud-ovest del Pakistan non lontano dal confine con l’Iran, sarebbe in queste ore sottoposto a esami medici. “E’ vivo e sta bene. Non può essere stato ucciso in Pakistan semplicemente perché lui si trova in Afghanistan e guida i mujaheddin”, smentisce le notizie il portavoce dei talebani afghani, Zabihullah Mujahid. “Il nemico – continua in un documento – cerca, diffondendo questo tipo di notizie prive di fondamento, di bloccare le ondate devastanti della nostra Offensiva Badar e di generare, inutilmente, confusione fra i combattenti”.
Intanto continuano i combattimenti in Pakistan dopo gli attentati di ieri sera a Karachi. Finora si sono avvertite venticinque esplosioni nella base militare della marina, sotto l’attacco da ieri dei terroristi del Ttp – Tehrik-e-Taleban Pakistan – che ha rivendicato l’azione. Altre 30 truppe di rinforzo si sono aggiunte ai più di 100 militari già presenti che stanno cercando di contrastare l’assalto terroristico. Questo riferisce al momento l’agenzia Reuters. Il bilancio provvisorio delle vittime è di 12 militari morti e 19 feriti.
“Secondo le nostre stime all’interno della base dovrebbero esserci 10-15 terroristi – ha detto il portavoce della base navale Muhammad Yasir -. Sono stati confinati in un edificio, mentre i combattimenti continuano”. Secondo Yasir le esplosioni sono state dovute alle granate lanciate dagli assaltatori.