Nei videomessaggi, come nelle interviste fotocopia della scorsa settimana, il premier può dire di tutto senza essere contraddetto. Non stupisce quindi che Berlusconi abbia regalato oggi l’ennesimo file video, il terzo da ieri dopo quelli su Milano e Napoli, diffuso attraverso il sito del Pdl e poi youtube.
Il repertorio non varia molto: “Il voto del 15 e 16 maggio – dice il premier – ha confermato che il Pdl è il primo partito del Paese e che non esistono alternative possibili alla nostra maggioranza e al nostro governo”. Poi si parla di Pisapia, “un sindaco della sinistra estrema” che sarebbe “dannoso per i milanesi e incompatibile con l’Expo”. E poi ancora su Napoli, dove “il candidato Lettieri farà finalmente uscire la città dagli ultimi 18 anni di malgoverno della sinistra”. Secondo il presidente del Consiglio “il candidato della sinistra si propone come il nuovo, ma in realtà è il vecchio che ritorna, perchè viene sostenuto dagli stessi partiti che sono responsabili dello sfascio di Napoli. Con Lettieri, invece, la città potrà tornare ad essere la capitale del Mediterraneo”.
Amen, non manca poi l’invito ad andare a votare ai ballottaggi, nel segno dell’Italia moderata: “Non vogliamo certamente immaginare un’Italia governata da una sinistra e condizionata dalla sinistra estrema con gli estremisti, i cattocomunisti, i giustizialisti e i verdi, soprattutto in un momento delicato per l’economia come quello che stiamo vivendo”, dice Berlusconi.
“I ballottaggi del 29 e 30 sono una nuova sfida – aggiunge – noi possiamo, anzi, dobbiamo vincere: abbiamo gli uomini giusti e le idee giuste, possiamo farcela grazie al sostegno dei moderati”.