Escono i risultati dei ballottaggi di Milano e tra gli elettori del Pdl scende il gelo online, mentre Radio Padania trasmette “Bandiera rossa”. Il cortocircuito del centrodestra va in scena anche sui forum e le pagine facebook, dove gli elettori del Pdl si scagliano contro la Moratti e i leghisti, dall’altra parte, invocano con forza il divorzio del Carroccio da Silvio Berlusconi.
Sulla pagina del Pdl di Milano, curiosamente, tutto tace. Non è così però sulla pagina ufficiale di Letizia Moratti. Lo staff del sindaco uscente ha postato l’ultimo link ieri alle 15, un articolo de Il Giornale sull’aumento dell’affluenza nel capoluogo meneghino. Da allora è sceso il silenzio, ma gli utenti continuano a commentare lo stesso post. Con parole durissime: “Silvio ha fatto flop – scrive Giorgio – . Si è sciolto tutto il trucco. L’Italia vuole cambiare, l’Italia vuole onestà, serietà e sobrietà! Questi sono i motivi di una netta vittoria del Centrosinistra!”. Tanti di loro però, non sono del centrodestra, visto che nella foto del profilo hanno messo la spilla arancione di Pisapia sindaco: sono i militanti dello schieramento opposto che, mentre i risultati si confermano a favore di Pisapia, invadono la bacheca di Letizia. E Christian lancia la frecciata ricordando quanto ha detto Silvio Berlusconi dopo la sconfitta del primo turno: “Sono soltanto votazioni a carattere amministrativo con un modesto impatto locale circoscritto ad alcune aree metropolitane del Paese” e, vista la pioggia di commenti contro il sindaco uscente, lo stesso utente sospetta il fuggi fuggi: “Sono spariti pure i moderatori, licenziati in tronco”. Ad animarsi è anche la pagina di Red Ronnie, consulente della Moratti che ha contribuito alle gaffe in campagna elettorale. Cosimo, ad esempio, lo invita a cercarsi un altro lavoro e gli suggerisce un link di annunci: “Ciao Red. Forse potrà esserti utile:www.infojobs.it. In bocca al lupo!”, e Daniele ironizza: “E’ tutto merito di Red Ronnie se ha vinto Pisapia!”.
Se online le pagine del Pdl vengono affossate dai commenti dei militanti del centrosinistra, la Lega va in controtendenza e poco dopo la chiusura delle urne a Radio Padannia trasmettono ‘Bandiera rossa’: “Non siamo su Radio Popolare o Radio Leoncavallo – ha affermato scherzando il conduttore – ma su Radio Padania. Aggiorniamo la scelta musicale in base al sentimento popolare”. La pancia del Carroccio infatti, sin dai giorni scorsi, si era scagliata duramente contro la Moratti, Berlusconi e il degrado dell’immagine che aveva causato la sconfitta del centrosinistra. La notizia di ‘Bandiera rossa’ è rimbalzata subito su Twitter e rilanciata centinaia di volte dagli utenti sbalorditi dalla scelta musicale da cui però prende le distanze il direttore de La Padania Luciano Boriani che a Skytg24 chiosa: “Radio Padania rispecchia quella che è la pancia della Lega e quindi va a titillare quella Lega di prima maniera”. E cerca di smarcarsi dalla scelta di sinistra della radio di partito, anche se le radici della Lega condividevano lo stesso spirito: ‘Bandiera rossa per Milano’ sarebbe stato un buon titolo per il mio giornale 14 anni fa, oggi mi sembra improprio”.
I segni della sconfitta erano stati anticipati già nei giorni scorsi dalla base leghista, convinta che la Moratti non ce l’avrebbe fatta. Soprattutto a causa di Berlusconi. Sul forum dei giovani padani era stato aperto in vista dei ballottaggi la discussione “Domenica non votate Moratti” in cui i commenti sono proseguiti fino alla chiusura delle urne di oggi. Il motivo del voto di protesta? Dare un segnale alla dirigenza per scollarsi dal Pdl e da Silvio Berlusconi che ha trascinato sul fondo l’immagine del centrodestra. Alsesto22 invitava già qualche giorno fa gli elettori del Carroccio a disertare: “Statevene a casa. Non votate Moratti. date un segnale ai nostri dirigenti. Siamo troppo succubi di Berlusconi e dei suoi maneggi”. Sampei01 spiega perché: “Anche se non sono di Milano, a casa nano Truffolo e la sua cricca. Bossi internatelo in un centro di cura, il figliolo rimandatelo a scuola. All’Italia occorre una nuova lega e una nuova destra”. Per Quasarnova “serve dare una svegliatina alla Lega” e per North side è chiaro quel che deve fare il Carroccio: “mettersi in testa di fare un partito a livello federale, tipo Lega Italia Federale, così i voti non arrivano solo dal Nord, ma anche dal centro e dal Sud del Paese”. E il modo per farlo è sempre lo stesso “la Lega dovrà staccarsi da quel peso politico che è il PDL, e deve andare da sola nel Paese”.
Per Matteo Salvini, l’uomo di punta del Carroccio a Milano, le speranze di vittoria sembravano sfumate poco dopo le 15 quando ha scritto nel suo status: “Instant poll, avanti Pisapia”. A catena i suoi contatti lasciano decine di commenti: per alcuni è “normale” vista la batosta del primo turno mentre altri invocano la Lega anni ’80 e altri ancora. Poi arrivano i commenti preoccupati sullo spettro dell’immigrazione clandestina e critiche pesanti contro Berlusconi e il Pdl. Riassume gli umori Davide che scrive: “Ma come si poteva votare una mummia come la Moratti? La gente ha votato Pisapia per dimostrare a quegli imbecilli del PDL che non si possono presentare dei personaggi che non trasmettono niente neanche se infilano un dito nella presa della corrente!”. E alla luce della vittoria di Giuliano Pisapia, la previsione più azzeccata è stata quella di Domenico che sulla pagina della Moratti ha scritto: “Bye, bye Lety”.