Leggo, sul blog di Beppe Grillo, una lettera inviata da un tal Gian Luigi Soldi, tassista di Conegliano. Lettera che solleva l’annoso problema di tutti o quasi i referendum, fissati sempre con evidente malafede in periodi pre-estivi, sperando nell’effetto weekend (mare, lago o montagna che sia). Un effetto particolarmente affidabile visto che l’agognato quorum (circa venticinque milioni di votanti) non si raggiunge dal lontano 1993.
Ebbene, questo intraprendente tassista, animato da un ammirevole senso civico, sembra abbia deciso di offrire un passaggio gratuito a chiunque ne avrà bisogno, dalla spiaggia al seggio e ritorno, per tutta la giornata di domenica 12 giugno. Un’idea che gli è stata ispirata dalla situazione di una collega, dispiaciuta e arrabbiata di non poter votare perché aveva già programmato le proprie vacanze con la famiglia, approfittando del risparmio concesso dalla bassa stagione. Il nostro generoso eroe, ha prima pensato di dare un passaggio all’amica, e ha poi cominciato a pensare in grande, ovvero dare un passaggio a sue spese a chiunque glielo richiederà, e quindi ha concluso pensando in grandissimo: rivolgendo un appello a tutti i tassisti di buona volontà d’Italia affinché mettano a disposizione il proprio mezzo per trasportare i turisti balneari e montanari ai seggi.
Che l’idea sia fattibile o meno, che possa avere seguito o meno, di questi tempi, con l’urgenza che c’è, la disinformazione che impera, Berlusconi che ricorre alla Corte Costituzionale contro il via libera della Cassazione, tutto fa brodo e niente va sprecato. Per cui, da questo blog, raccogliamo e rilanciamo ancora: tassisti, automobilisti, possessori di camion, autocarri, autocaravan, furgoncini e scooter a due posti uniamoci! E proviamo a guidare, almeno per un giorno, questo paese verso la democrazia!
Ps: Grazie alla buona volontà dei lettori, sull’onda di questo post è stata aperta anche una pagina Facebook, visitatela e diffondete: “Taxi Quorum – il 12 e 13 giugno chi porti a votare?”