Ci sarà anche il Pd nella giunta de Magistris, anche se sarà una presenza molto discreta. Con il nome di un tecnico di area, proveniente dalla società civile, non organico ai democratici, ma indicato dal partito di Bersani all’interno di una rosa di nomi ricca di presenze femminili. Questi, almeno, gli orientamenti emersi al termine dell’incontro odierno tra il sindaco di Napoli e il commissario cittadino Pd Andrea Orlando, accompagnato dal segretario campano dei democratici Enzo Amendola.
L’annuncio arriva attraverso un comunicato di Orlando scritto in politichese stretto, del quale bisogna soppesare con attenzione ogni parola. A cominciare dal titolo: “Bene l’incontro con De Magistris, il Pd contribuirà alla formazione della giunta”. In quale modo, lo si legge al termine della nota: “Il Pd contribuirà alla formazione della nuova squadra di governo con alcune indicazioni di donne e uomini che per qualità siano corrispondenti all’obiettivo che ci siamo prefissati unitariamente”. Secondo Orlando “l’incontro con il sindaco De Magistris ha avuto un esito molto positivo. Abbiamo registrato ampie convergenze, sia sul metodo che sul merito dell’azione di governo da intraprendere a Palazzo San Giacomo”. “Sul tema del metodo di governo – ha aggiunto il parlamentare democratico – abbiamo riscontrato una totale identità di vedute, soprattutto nel favorire la partecipazione dei cittadini con un rinnovato protagonismo civico sulle scelte fondamentali per il futuro della città, con il massimo coinvolgimento delle forze politiche, sociali, economiche e dell’associazionismo. Il Pd ha manifestato di condividere le indicazioni emerse dal voto dando vita ad una esperienza di governo dai forti connotati civici a cui intende partecipare attivamente”.
L’esito dell’incontro tra il Pd e de Magistris appare come qualcosa di diverso dall’ “appoggio esterno” ipotizzato nei giorni scorsi. Il sindaco, in ogni caso, ha ribadito che formerà la giunta in piena autonomia e da solo. Sarà pronta la mattina di lunedì 13 giugno, e si riunirà già nel pomeriggio, alle 18.30, per le prime delibere. Intanto de Magistris prosegue le ‘consultazioni’: messo in archivio il colloquio con Orlando e Amendola, alle 18 incontra Raffaele Del Giudice, direttore campano di Legambiente, al quale potrebbe essere assegnata la delega all’Ambiente.