Tutto il gotha del giornalismo filoberlusconiano si è radunato oggi a Roma al cinema Capranica per spronare “l’amico Silvio Berlusconi a ritornare l’uomo di un tempo, forte, sicuro e determinato”. A organizzare l’evento è Giuliano Ferrara, il direttore de Il Foglio. “Tutti gli amici non servili stiano accanto al premier e gli diano i consigli adatti a cambiare rotta – afferma l’elefantino – dopo la batosta elettorale”. Per il giornalista le primarie potrebbero essere la nuova strada, invece di puntare su nomine, statuti e segretari di partito poco efficaci nel momento attuale. “Noi abbiamo perso a Milano e Napoli, perché Berlusconi non è più quello di un tempo, ha smesso di fare Berlusconi” sostiene il sottosegretario Daniela Santanché. “Ha dato retta troppo agli altri, quando per sua natura Berlusconi è un monarca, al di sopra del partito” afferma il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. “Ma prima di celebrare il funerale ” avverte Vittorio Feltri di Libero “bisogna aspettare la salma “. “Questa depressione tra gli esponenti della maggioranza, mi sembra prematura” aggiunge Feltri “e lo dico proprio perché svolgo la mia funzione di ottimo servo”.
Servizio di Irene Buscemi