Basterà presentarsi all’ingresso dei bagni elencati su questa pagina di Facebook tenendo in mano una scheda elettorale timbrata per avere diritto all’ombrellone senza sborsare un euro.
“Non ci interessa minimamente sapere se si è votato SI o NO”, racconta Laura Botarelli titolare del bagno Il Cavallone, uno dei bagni che hanno lanciato l’iniziativa, “quello che ci importa è che la gente partecipi a questo strumento di volontà popolare. Se grazie al nostro invito stimoleremo anche una sola persona in più a entrare nei seggi, allora avremo raggiunto il nostro scopo”.
Per chi ha il lunedi libero e abita in Versilia – ma magari nel frattempo si uniranno altri stabilimenti in giro per l’Italia – basterà alzarsi un po’ prima, passare al seggio e poi andare in spiaggia. “Qualcuno ha storto il naso perchè teme una connotazione politica all’iniziativa” spiegano Sandra Garuglieri del Bagno Sodini e Nicoletta Vespa del bagno Panoramic1 “ma si sbaglia, perchè argomenti come l’acqua e il nucleare sono importanti per tutti, decidono il futuro dei nostri figli e vanno oltre ogni convinzione o schieramento”.
I balneari, in mobilitazione permanente contro l’applicazione delle norme europee sulla libera concorrenza che dal 2015 mette all’asta le loro concessioni demaniali, invece di essere lo specchietto per le allodole per disertare i seggi, diventano così un’attrattiva proprio per chi, tra domenica e lunedì, alle urne ci sarà andato davvero. Magari per festeggiarne insieme l’esito in spiaggia la sera stessa.
di Emilio Casalini