Un fiume colorato di persone ha invaso la Capitale per rivendicare con forza i diritti della comunità Glbtq. Grande attesa per l'intervento di Lady Gaga, popstar americana, icona della causa omosex e madrina della marcia dell'orgoglio gay
Ad alimentare la discussione sull’evento anche l’associazione famiglie arcobaleno, il gruppo di genitori omosessuali che scenderà in piazza con i propri figli contro l’omofobia assieme a tanti genitori eterosessuali che hanno volutamente chiesto di sfilare con tutta la famiglia contro gli ultimi attacchi omofobi registrati a Roma. Il tutto, fanno sapere gli organizzatori, per rispondere agli attacchi dei giorni scorsi del segretario Romano di Fiamma Tricolore, Stefano Tersigni che aveva dichiarato: “Sarebbe meglio lasciare i bambini a casa”.
A mettere bocca anche il deputato dell’Udc, Savino Pezzotta che si è detto contrario alla partecipazione dei bambini alla parata: “Mi dava fastidio anche quando li portavano alle manifestazioni sindacali o a quelle politiche, ancora di più penso che non sia gusto portarli ad una manifestazioni come questa”. Immediate le repliche del comitato organizzatore che ricorda come al family day organizzato proprio da Pezzotta i bimbi c’erano eccome a gridare slogan contro le coppie di fatto. Inoltre, la nostra prosegue, Giuseppina La Delfa, presidente di famiglie Arcobaleno: “ non è una manifestazione che ha intenzione di sconvolgere, è una festa colorata che ha sempre accolto i bambini in modo corretto, ci sono ben altre cose che mettono in discussione l’educazione dei giovani”. Intanto tra suoni, balli e canti ed imponenti misure di sicurezza l’Europride sfila per le vie di Roma; in partenza da piazza della Repubblica alla 15 con un percorso che attraversa la capitale passando per il quartiere Esquilino, dove è stato allestito il Pride park, il villaggio che ospita stand e punti informativi per tutti gli ospiti della parata. L’appuntamento conclusivo è alle 21 al Circo Massimo per l’attesissimo discorso di Lady Gaga.