Quattro giorni di festa con i grandi della politica, del sindacato, del giornalismo e della musica. I 110 anni della Fiom saranno festeggiati a Bologna, dal 16 al 19 giugno, tra Piazza XX Settembre, Villa Angeletti e Piazza VIII Agosto. Sarà presente anche Michele Santoro, che ha appena divorziato dalla Rai ed è reduce dall’ultima (forse) puntata di Annozero su Rai2. Salirà sul palco venerdì 17, alle 20.30, al parco di Villa Angeletti insieme al vicedirettore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, al pm Antonio Ingroia, a Vauro e ad un altro volto Rai in bilico sul palinsesto del prossimo anno, Serena Dandini. Nel corso della serata, poi, ci sarà anche la coppia composta da Dario Fo e Franca Rame, che si esibiranno con uno dei loro pezzi originali.
Quattro giorni di festa con tanti appuntamenti, dibattiti e concerti. Giovedì 16 si apre con il saluto del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che alle 11 al Teatro Comunale, darà il via alla festa insieme a Susanna Camusso, Maurizio Landini, gli storici Paul Ginsborg e Marco Revelli e Tiziano Rinaldini della Fondazione Sabattini.
E alle 15,30 iniziano i primi appuntamenti con l’inaugurazione della festa del sindaco di Bologna Virginio Merola, passando poi per letture e musica insieme ai Wu Ming. E per finire alle 20,30 il giurista Stefano Rodotà, Danilo Gruppi, Giorgio Airaudo, segretario nazionale Fiom-Cgil, Paolo Flores D’Arcais, direttore di MicroMega e collaboratore del Fatto, insieme ad altri ospiti, parleranno di “Democrazia, Costituzione e lotte per il lavoro”.
Venerdì arriverà invece Michele Santoro con tutta la squadra di “AnnoZero” e i suoi ospiti per una serata dal titolo “Signori entra il lavoro, tutti in piedi”.
L’ultima volta che venne in città, il 25 marzo dello scorso anno, portò al Pala Dozza una serata-evento di grande successo: Raiperunanotte, il talk show speciale che venne trasmesso sul web e su diverse emittenti televisive, contro lo stop all’informazione politica prima delle Regionali. Un ritorno, quindi, dopo l’ultima scoppiettante puntata Rai di Annozero, che certamente lascerà il segno, visti anche gli ospiti: Travaglio, Ingroia, Vauro, Fo.
Il 18 giugno invece è il giorno della politica. Tanti i big del centrosinistra che dibatteranno in piazza XX Settembre insieme a Lucia Annunziata che coordinerà gli interventi del leader Pd Pier Luigi Bersani, di Nichi Vendola, Antonio Di Pietro e Maurizio Landini.
Si chiude con l’intervista a Susanna Camusso, segretaria generale Cgil, che domenica 19 risponderà alle domande di Rinaldo Gianola, vicedirettore de L’Unità.
E alle 21,30 il concertone di chiusura in Piazza VIII Agosto con la band di Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Paola Turci e Andrea Rivera.
Emilia Romagna - Cronaca
Travaglio, Fo, Franca Rame e Vauro a Bologna insieme sul palco
L'occasione sono i 110 anni della Fiom. Sarà ripetuto - in piccolo - l'esperimento di Raiperunanotte. Attese decine di migliaia di persone. Tre giorni di festa e un concerto finale con Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa e Paola Turci
Quattro giorni di festa con i grandi della politica, del sindacato, del giornalismo e della musica. I 110 anni della Fiom saranno festeggiati a Bologna, dal 16 al 19 giugno, tra Piazza XX Settembre, Villa Angeletti e Piazza VIII Agosto. Sarà presente anche Michele Santoro, che ha appena divorziato dalla Rai ed è reduce dall’ultima (forse) puntata di Annozero su Rai2. Salirà sul palco venerdì 17, alle 20.30, al parco di Villa Angeletti insieme al vicedirettore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, al pm Antonio Ingroia, a Vauro e ad un altro volto Rai in bilico sul palinsesto del prossimo anno, Serena Dandini. Nel corso della serata, poi, ci sarà anche la coppia composta da Dario Fo e Franca Rame, che si esibiranno con uno dei loro pezzi originali.
Quattro giorni di festa con tanti appuntamenti, dibattiti e concerti. Giovedì 16 si apre con il saluto del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che alle 11 al Teatro Comunale, darà il via alla festa insieme a Susanna Camusso, Maurizio Landini, gli storici Paul Ginsborg e Marco Revelli e Tiziano Rinaldini della Fondazione Sabattini.
E alle 15,30 iniziano i primi appuntamenti con l’inaugurazione della festa del sindaco di Bologna Virginio Merola, passando poi per letture e musica insieme ai Wu Ming. E per finire alle 20,30 il giurista Stefano Rodotà, Danilo Gruppi, Giorgio Airaudo, segretario nazionale Fiom-Cgil, Paolo Flores D’Arcais, direttore di MicroMega e collaboratore del Fatto, insieme ad altri ospiti, parleranno di “Democrazia, Costituzione e lotte per il lavoro”.
Venerdì arriverà invece Michele Santoro con tutta la squadra di “AnnoZero” e i suoi ospiti per una serata dal titolo “Signori entra il lavoro, tutti in piedi”. L’ultima volta che venne in città, il 25 marzo dello scorso anno, portò al Pala Dozza una serata-evento di grande successo: Raiperunanotte, il talk show speciale che venne trasmesso sul web e su diverse emittenti televisive, contro lo stop all’informazione politica prima delle Regionali. Un ritorno, quindi, dopo l’ultima scoppiettante puntata Rai di Annozero, che certamente lascerà il segno, visti anche gli ospiti: Travaglio, Ingroia, Vauro, Fo.
Il 18 giugno invece è il giorno della politica. Tanti i big del centrosinistra che dibatteranno in piazza XX Settembre insieme a Lucia Annunziata che coordinerà gli interventi del leader Pd Pier Luigi Bersani, di Nichi Vendola, Antonio Di Pietro e Maurizio Landini.
Si chiude con l’intervista a Susanna Camusso, segretaria generale Cgil, che domenica 19 risponderà alle domande di Rinaldo Gianola, vicedirettore de L’Unità.
E alle 21,30 il concertone di chiusura in Piazza VIII Agosto con la band di Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Paola Turci e Andrea Rivera.
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Washington, 20 dic. (Adnkronos) - Sono "circa duemila" i soldati americani nella Siria del dopo-Assad. Lo ha confermato il Pentagono. E sono più del doppio delle 900 di cui si sapeva sinora. Sono tutti in Siria nel quadro della lotta all'Is, ha detto il portavoce Patrick Ryder, precisando che per 900 militari si tratta di una missione a "lungo termine", mentre per le altre si parla di "forze aggiuntive", schierate in modo temporaneo per "i requisiti mutevoli della missione". Non c'è stato alcun tentativo di nascondere il numero reale delle unità presenti nel Paese arabo, ha assicurato il portavoce, affermando di aver appreso i dati esatti poco prima della comunicazione alla stampa.
Intanto ieri a Damasco è arrivata una delegazione statunitense, per la prima missione dalla fine dell'era Bashar al-Assad, per incontrare rappresentanti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts), che ha guidato l'offensiva fulminante contro le forze fedeli al deposto regime. E' stato un incontro "positivo" quello tra Abu Mohammed al-Jawlani (Ahmed al-Sharaa) e la delegazione, ha indicato un responsabile siriano all'Afp, sottolineando che "i risultati saranno positivi, se Dio vorrà". E' stata invece "cancellata per motivi di sicurezza" la conferenza stampa programmata dalla delegazione Usa, che include Barbara Leaf, la più alta funzionaria del Dipartimento di Stato per il Medio Oriente. Lo ha indicato Rana Hassan, un funzionario dell'ambasciata statunitense.
Dal 2014 sono presenti in Siria forze Usa nel quadro della lotta all'Is e da allora hanno collaborato con le Forze democratiche siriane (Fds) a guida curda. La fine del regime di Assad ha fatto tornare i timori relativi alla minaccia Is. Migliaia di combattenti del sedicente Stato islamico e loro familiari restano in prigioni 'improvvisate', sorvegliate dalle forze curde (sostenute dagli Usa, ma contrastate dalla Turchia), con armi limitate a disposizione, ha scritto nei giorni scorsi Politico, mentre le forze curde hanno continuato a scontarsi contro combattenti sostenuti da Ankara e cellule dell'Is ancora attive. "Di solito odio questo cliché, ma è la cosa più vicina a una bomba a orologeria che abbiamo", ha detto un ufficiale dell'antiterrorismo Usa, certo che se non si fermeranno gli attacchi contro le Fds si potrebbe dover fare i conti con una "evasione di massa dalle carceri".
Di "esercito terroristico in stato di detenzione" ha parlato Joseph Votel, generale a riposo che per tre anni dal 2016, epoca della guerra all'Is, ha guidato il Comando centrale Usa ed è "molto preoccupato".
La maggior parte dei combattenti dell'Is che sono stati catturati, ha evidenziato Politico, sono di Iraq e Siria, ma i jihadisti arrivavano anche da Paesi europei, dell'Asia Centrale e del Nord America, Usa compresi. E il tema del ritorno foreign fighters è stato per anni al centro del dibattito. Il giornale ha scritto dell'annoso limbo legale per circa 9.000 combattenti dell'Is e altre 50.000 persone, mogli e figli compresi.
Nei giorni scorsi gli Usa hanno condotto decine di radi aerei contro obiettivi dell'Is. L'Is "sta riorganizzando le fila, dal momento che è entrato in possesso di grandi quantità di armi a causa del crollo dell'Esercito siriano e della presenza di depositi di armi abbandonati", fattori che "hanno permesso" al gruppo di "estendere il controllo a nuove aree", ha affermato ieri il ministro degli Esteri iracheno, Fuad Hussein, lanciando l'allarme per "il pericolo di fuga dalle carceri di membri dell'Is" e "il peggioramento della situazione nel campo (profughi) di Al-Hol, con ripercussioni sulla sicurezza di Siria e Iraq". Per il premier iracheno Mohamed Shia al Sudani, che rivendica la preparazione delle forze di sicurezza e dell'intelligence di Baghdad, il gruppo jihadista non è invece una minaccia per l'Iraq. "I resti delle bande sconfitte dell'Is - è convinto - non rappresentano più una minaccia per il territorio iracheno".
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - La Camera ha approvato la legge di bilancio. Nel voto finale sul provvedimento i sì sono stati 204, i voti contrari 110.
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - Prima del voto finale sulla manovra il presidente di turno, Giorgio Mulè, ha invitato l'aula della Camera a un minuto di silenzio per le vittime dell'attentato a Magdeburgo.
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - “Il terribile attentato al mercatino di Natale a Magdeburgo è un attacco vile e inaccettabile contro la nostra civiltà e i valori di libertà e pace che difendiamo. Esprimo la mia profonda solidarietà al popolo tedesco e il mio cordoglio a chi ha perso i propri cari”. Lo ha dichiarato il Ministro per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Sono vicino ai familiari delle vittime e rivolgo il mio pensiero ai feriti a Magdeburgo. Ci stringiamo al popolo tedesco segnato da questa tragedia. Occorre compattezza e determinazione nel contrastare minacce, violenza e terrore". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Non aspettavo alcuna sentenza e nessun tribunale per giudicare Matteo Salvini. Io l’ho condannato moralmente e politicamente, senza alcun appello, già da tempo. Non serve una sentenza". Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
"In più, non ho mai usato, come invece spesso ha fatto lui, la spregevole frase 'in galera e buttare la chiave'. Per questo mi fa piacere che Salvini si stato assolto. Le sue idee barbare sull’immigrazione vanno sconfitte con le elezioni, auspicare scorciatoie giudiziarie è altrettanto barbaro", conclude.
Roma, 20 dic. (Adnkronos) - "Orrore, vicinanza alle vittime e condanna durissima a chi ha ordito e portato a termine il brutale attentato a Magdeburgo. Minacce e barbare violenze contro persone innocenti sono intollerabili e vanno prevenute e combattute con massima fermezza. Non permettiamo che torni la paura in Europa" . Lo scrive sui social la deputata del Pd, Debora Serracchiani.