Slittano le nuove nomine Rai. Il loro esame era previsto all’ordine del giorno del Cda di domani, ma è stato posticipato ad altra data. Tra le motivazioni del rinvio ci sarebbe l’esigenza di ulteriori confronti pre-Consiglio con il direttore generale Lorenza Lei.
“Soddisfatto per questa pausa di riflessione” si è detto Paolo Garimberti. “Vi era un forte rischio di frattura in Cda e di alimentare tensioni in azienda. Questo invece è un momento in cui sono fondamentali unità di intenti e operatività nell’esclusivo interesse della Rai. Per questo l’auspicio è che si ricominci a ragionare, Direttore Generale e consiglieri tutti, su un cammino ampiamente condiviso”. Questo il pensiero che il presidente della Rai avrebbe espresso dopo la mancata presentazione dei curricula – necessari per procedere alle nomine – da parte della Direzione Generale. Positivo anche il commento del sindacato Usigrai: ”Le nomine servono, tuttavia è stato giusto fermarle per una riflessione sul metodo. Apprezziamo la scelta di non andare avanti, ma il bivio è spostato di qualche metro”, ha detto il segretario Carlo Verna.
Già ieri i consiglieri di opposizione Rodolfo De Laurentiis (Udc) e Nino Rizzo Nervo (Pd), oltre all’Usigrai, avevano pubblicamente espresso la propria contrarietà alle nomine, a fronte di altre problematiche ritenute più urgenti per l’azienda di viale Mazzini. Tra le nomine inserite nelle proposte del direttore generale ci sono quelle di Susanna Petruni alla direzione del Tg2, Pietro Gaffuri alla Direzione Intrattenimento, Carlo Nardello alle Risorse Umane, Luciano Flussi alla Direzione Radio, Fabio Belli alla Direzione Pianificazione e Finanza, Alberto Longatti come direttore finanziario-amministrativo, Valerio Fiorespiono alla Direzione Risorse televisive. Si parla anche di un passaggio di Mauro Mazza dalla direzione di Rai1 a quella di Rai Fiction, e al suo posto alla rete ammiraglia si parla di Angelo Teodoli, mentre Fabrizio Del Noce, direttore di Rai Fiction, potrebbe essere nominato vicedirettore generale. Nel pacchetto originario c’era anche il cambio alla direzione di Rai2, con la sostituzione di Massimo Liofredi con Gianluigi Paragone, ma ieri Garimberti nel predisporre l’ordine del giorno dei lavori di domani aveva tolto questa casella dal pacchetto nomine perché c’è il fondato rischio che Liofredi intenti una causa di lavoro alla Rai.