I precari sono in realtà “vittime del sistema”. L’Italia peggiore sono la “casta di privilegiati molto romani” che cerca solo visibilità mediatica. Che poi sono gli stessi che lo hanno contestato. E’ questa l’ultima versione del ministro Brunetta, dopo la sua sfuriata contro i lavoratori atipici durante un convegno sull’Innovazione (Leggi l’articolo). E sulla ragazza che ha tentato di fargli una domanda, figlia di Giovanni Russo Spena, ex senatore del Prc, commenta: “Guadagna 1.800 euro al mese da cinque anni con contratti a termine. Non mi sembra molto precaria”. “Io mi preoccupo di più dei precari dei call center – insiste il ministro in un’intervista a Radio 24 – e del settore privato che non riescono ad avere un contratto a tempo indeterminato e non hanno parola”.