Vauro ad Angeletti: "Lei che viene dal lavoro, ci torni". E giù applausi. Santoro che mette a punto gli ultimi ritocchi, i suoi collaboratori che sorridono e capiscono che l'obiettivo di portare migliaia di persone in un parco è già riuscito. "Bologna è sempre all'altezza"
Nel backstage, a pochi metri, c’è fermento. Gli ospiti si salutano, mangiano e bevono assieme. Michele Santoro si aggira agitato, per organizzare gli ultimi aspetti della serata. Milena Gabanelli si intrattiene con Serena Dandini, che poi si mette a studiare la scaletta.
“C’è un grande spazio in questo parco e la città risponde – dice Gabanelli -. Bologna non rompe la tradizione”. E anche Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, è entusiasta per la serata: “Abbiamo chiamato Michele Santoro e gli abbiamo proposto di condurre un evento. Lui ha accettato con piacere e questo è il risultato”. “Berlusconi – continua – lo hanno già mandato a casa gli italiani. Questa serata sarà una spinta in più. La novità oggi è che i giovani non accettano questa situazione, vogliono un futuro. Bisogna cambiare, questo modello non funziona”.
Intanto Santoro salute le operaie della Omsa, protagoniste nello scorso evento del gruppo di Annozero, Raiperunanotte. Nello stand che ospita i protagonisti della serata, i big sono tanti. Oltre al gruppo di Annozero, ci sono anche il vicedirettore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, il pm antimafia Antonio Ingroia, Serena Dandini e tanti altri. Sandro Rutolo è sorridente. Parla ai giornalisti e sottolinea come “in quattro giorni abbiamo organizzato tutto questo. C’è una risposta eccezionale, straordinaria”.
La gente continua ad affluire a Villa Angeletti, e le strade che dalla stazione portano al palco, sono colme di gente. Automobili, motorini, biciclette e tante persone sul marciapiede. In coda per accedere alla serata. Ci sono anche i Subsonica in questo evento. Samuel, il cantante del gruppo, dichiara che “con le nostre canzoni mandiamo un messaggio. E questa sera i messaggi da mandare sono davvero tanti, dal lavoro ai diritti”.
La Fiom deve molto ai suoi tanti volontari, che sono venuti da tutta la regione, per riuscire a mandare avanti la macchina di Tutti in piedi!. E Vauro, dopo lo sketch con Bonanni, scherza con tutti nel backstage: “In questa città c’è sempre una risposta all’altezza. Questo poi è il Paese delle spinte, si dice, e allora: diamo una spinta anche a lui”, a Berlusconi. Cosa porterà sul palco? “Le barzellette le dice il Presidente del Consiglio, io faccio solo vignette”.