La delibera che oggi sarà presentata in consiglio comunale dal neosindaco. Obiettivo, ripulire una città che da tempo vive in emergenza con temperature che ieri superavano i 30 gradi. Sono 1500 le tonnellate di spazzatura da rimuovere dalle strade
COMUNE DI NAPOLI ASSESSORATO ALL’AMBIENTE
Proposta di delibera prot. n……. del 14 giugno 2011
Categoria ……………….. Classe …………. Fascicolo ……….
Annotazioni …………………………………………
REGISTRO DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE – DELIB. N° _______________/
OGGETTO: prime misure urgenti e indispensabili per affrontare efficacemente la gestione integrata dei rifiuti – estensione della raccolta differenziata e in particolare delle modalità porta a porta – iniziative per la realizzazione dell’impiantistica necessaria ad esclusione del termovalorizzatore di Napoli est – misure di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. ATTO SENZA IMPEGNO DI SPESA
Il giorno ………………………. nella residenza Comunale convocata nei modi di legge si è riunita la Giunta
Comunale. Si dà atto che sono presenti i seguenti n …………………………. Amministratori in carica:
SINDACO: LUIGI DE MAGISTRIS
ASSESSORI:
TOMMASO SODANO; ALBERTO LUCARELLI
SERGIO D’ANGELO; GIUSEPPE NARDUCCI
LUIGI DE FALCO; ANNAMARIA PALMIERI
ANTONELLA DI NOCERA; RICCARDO REALFONSO
ANNA DONATI; GIUSEPPINA TOMMASIELLI
MARCO ESPOSITO; BERNARDINO TUCCILLO
Nota bene:
Per gli assenti viene apposto il timbro “ASSENTE ”; per i presenti viene apposta la lettera “P”)
Partecipa il Segretario del Comune…………………………………………………………………………………
constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto.
Premesso che:
a) la prevenzione e riduzione dei rifiuti, tramite politiche mirate a tutte le tipologie di utenze della città con particolare attenzione alle utenze commerciali del piccolo e grande commercio;
b) estensione della raccolta differenziata, quantitativamente estendendo le raccolte porta a porta e qualitativamente migliorando i servizi già erogati;
c) massimizzare il recupero di materia per rendere effettivamente residuale la frazione indifferenziata;
Premesso inoltre che:
Considerato che:
Ritenuto indispensabile avviare una revisione dei piani e dei regolamenti per l’effettivo raggiungimento degli obiettivi posti dall’amministrazione che vuole privilegiare la raccolta di prossimità e si fondano sulla responsabilizzazione dell’utente, con ricadute positive sul decoro urbano per la scomparsa del cassonetto stradale, sulla qualità del rifiuto per la tracciabilità della sua provenienza, sulla emersione dei soggetti conferitori e, infine, sul sistema del costo del servizio e della tariffazione e, al contempo, nelle more, assumere alcune iniziative consistenti:
Ritenuto inoltre di dover compiere nelle sedi opportune ogni azione tesa:
a) alla individuazione di una soluzione che escluda la realizzazione del termovalorizzatore di Napoli est, in quanto ritenuto non necessario;
b) alla individuazione nella fase di emergenza, di siti anche sovra-comunali in cui poter conferire il rifiuto residuo dal trattamento degli STIR;
c) alla riconferma dell’accordo regione-comune solo per la parte in cui la regione concedeva al comune l’uso dei suoli di Napoli est per realizzarvi un impianto di trattamento della frazione organica (compostaggio).
Ritenuto di dover rivedere la dotazione impiantistica per quanto riguarda le isole ecologiche, gli impianti di compostaggio e gli altri impianti a servizio anche per quanto riguarda la localizzazione spesso effettuata con i poteri del commissario di Governo per l’emergenza rifiuti in deroga agli strumenti urbanistici comunali per renderla congruente con il nuovo modello di gestione del ciclo dei rifiuti e con le complessive scelte di sviluppo del territorio.
La parte narrativa, i fatti, gli atti citati, le dichiarazioni ivi comprese sono vere e fondate e quindi redatte dai dirigenti dei servizi sotto la propria responsabilità tecnica, per cui sotto tale profilo, gli stessi dirigenti qui di seguito sottoscrivono:
il coordinatore del dipartimento Ambiente
Giuseppe Pulli
il dirigente dell’unità di progetto Gestione dei rifiuti
Pasquale Spalice
DELIBERA
a) strumenti concertativi quali accordi con gli operatori economici e le loro associazioni di categoria;
b) strumenti tecnici predisposti da Asia.
– mense scolastiche: stop all’usa e getta e riciclaggio totale – predisposizione del nuovo bando entro luglio;
– divieto pubblicità postale non indirizzata;
– vendita prodotti ortofrutticoli defoliati;
– incentivazione alla vendita di prodotti sfusi o alla spina;
– coinvolgimento della grande distribuzione organizzata nel recupero di prodotti freschi invenduti prossimi alla data di scadenza;
– nell’ambito di un più ampio incentivo per l’uso e la valorizzazione dell’acqua pubblica anche al fine di ridurre i rifiuti da bottiglie di plastica, dare mandato all’Arin di presentare progetto per almeno 10 beverini-fontane di acqua, refrigerata e addizionata di anidride carbonica.
L’assessore all’Ambiente concerterà queste azioni con i soggetti potenzialmente coinvolti e definirà entro 60 giorni una scheda tecnica in merito ad ognuna in modo da poterle attivare nel miglior modo possibile, anche eventualmente attraverso lo strumento delle ordinanze sindacali.
a) dare ogni impulso affinché siano realizzate le isole ecologiche già previste e non ancora in esercizio con la predisposizione entro 15 giorni di un crono-programma della loro entrata in esercizio;
b) dare mandato ai competenti servizi dell’amministrazione di intesa con Asia Napoli spa, di predisporre entro 60 giorni gli atti necessari in termini di definizione di dettaglio degli impianti (tipologia e dimensionamento) e della loro localizzazione. In particolare i seguenti:
– eventuali ulteriori isole ecologiche (centri comunali di conferimento);
– impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida-organica da raccolta differenziata;
– impianto di valorizzazione dei rifiuti ingombranti a partire da mobilia e arredamento tramite un accordo con il consorzio Rilegno per il riciclaggio;
– impianto di pre-selezione e valorizzazione della carta da raccolta differenziata.
L’Asia Napoli spa attiverà l’impiantistica di trasferenza per il rifiuto residuo attraverso un accordo con l’ufficio flussi della regione ed un accordo operativo con SapNa perche sia quest’ultima a trasferire i rifiuti a smaltimento. Tali accordi saranno a garanzia che i rifiuti non sosteranno più di 72 ore e saranno necessari per avviare la costruzione dell’impianto.
Il coordinatore del dipartimento Ambiente
Giuseppe Pulli
Il dirigente dell’Unità di progetto “Gestione rifiuti”
Pasquale Spalice
L’assessore all’Ambiente
Tommaso Sodano
Deliberazione di G. C. n. ……………. del …………….. composta da n……… pagine, nonché da allegati di complessive pagine…………. progressivamente numerate, che ne costituiscono parte integrante.
SI ATTESTA:
– Che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio il…………… e vi rimarrà per quindici giorni (art. 124, comma 1, del D.Lgs. 267/2000).
– Che con nota in pari data è stata comunicata in elenco ai Capi Gruppo Consiliari (art.125 del D.Lgs.267/2000).
Il Funzionario Responsabile
DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA’
Constatato che sono decorsi dieci giorni dalla pubblicazione e che si è provveduto alla prescritta comunicazione ai Capi Gruppo consiliari, si dà atto che la presente deliberazione è divenuta da oggi esecutiva, ai sensi dell’art.134, comma 3, del D.Lgs.267/2000… ……………………………………………………………
……..………………………………………………………………………………………………………………Addì ………………………….. IL SEGRETARIO GENERALE
Il presente provvedimento viene assegnato a: Data e firma per ricevuta di copia del presente
atto da parte dell’addetto al ritiro
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per le procedure attuative.
Addì……………………… .
IL SEGRETARIO GENERALE
Attestazione di avvenuta pubblicazione:
COMUNE DI NAPOLI
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PROT. N. ….. del 14 GIUGNO 2011 AD OGGETTO: prime misure urgenti e indispensabili per affrontare efficacemente la gestione integrata dei rifiuti – estensione della raccolta differenziata e in particolare delle modalità porta a porta – iniziative per la realizzazione dell’impiantistica necessaria ad esclusione del termovalorizzatore di Napoli est – misure di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. ATTO SENZA IMPEGNO DI SPESA
Il coordinatore del dipartimento Ambiente e il dirigente dell’unità di progetto Gestione rifiuti esprimono ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, il seguente parere di regolarità tecnica in ordine alla suddetta proposta: FAVOREVOLE,
Addì
Il coordinatore del dipartimento Ambiente
(arch. Giuseppe Pulli)
Il dirigente dell’UdP Gestione rifiuti
(dott. Pasquale Spalice)
Pervenuta in Ragioneria Generale il ……………………… Prot………………………………….
Il Dirigente del Servizio di Ragioneria, esprime, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 267/2000, il seguente parere di regolarità contabile in ordine alla suddetta proposta:
Addì…………………………………. IL RAGIONIERE GENERALE
ATTESTATO DI COPERTURA FINANZIARIA ED IMPEGNO CONTABILE
La somma di L……………………………………viene prelevata dal Titolo…………..Sez…………..
Rubrica………………Cap…………………..( ) del Bilancio 200………., che presenta
la seguente disponibilità:
Dotazione L…………………………………
Impegno precedente L…………….
Impegno presente L……………. L…………………………………
Disponibile L…………………………………
Ai sensi e per quanto disposto dall’art. 151, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, si attesta la copertura finanziaria della spesa di cui alla suddetta proposta.
Addì……………………………. IL RAGIONIERE GENERALE
Il Segretario Generale del Comune esprime le seguenti osservazioni in ordine alla suddetta proposta:
prime misure urgenti e indispensabili per affrontare efficacemente la gestione integrata dei rifiuti – estensione della raccolta differenziata e in particolare delle modalità porta a porta – iniziative per la realizzazione dell’impiantistica necessaria ad esclusione del termovalorizzatore di Napoli est – misure di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. ATTO SENZA IMPEGNO DI SPESA
prime misure urgenti e indispensabili per affrontare efficacemente la gestione integrata dei rifiuti – estensione della raccolta differenziata e in particolare delle modalità porta a porta – iniziative per la realizzazione dell’impiantistica necessaria ad esclusione del termovalorizzatore di Napoli est – misure di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. ATTO SENZA IMPEGNO DI SPESA