La festa andrà avanti fino a tarda notte. Alla fine gli organizzatori stimano - tra artisti e spettatori - una presenza di qualcosa come trentamila persone
Un nuovo significato del lusso dunque quello che traspare dalle performance, dalle danze e dagli abiti delle persone in parata. “Un lusso – hanno detto gli organnizzatori della Par Tot appartenenti all’Associazione Oltre – che significa riappropriarsi di noi stessi, degli spazi e del tempo”.
Riprendersi lo spazio e il tempo sembra dunque riportare a un concetto di “lentezza” intesa come attenzione alla qualità della vita. Per un giorno la città si è dunque presa il lusso di camminare lentamente e danzare per le strade, per uno spettacolo organizzato non per i bolognesi, ma dai bolognesi e da tutte le persone arrivate apposta in città.
La fantasia e le favole sono come sempre tra i temi più scelti. Un gruppo di ragazzi per esempio ha scelto i pirati e ha costruito sopra a una bicicletta un galeone con tanto di vele e forziere del tesoro.
E sempre le biciclette, mezzo di locomozione lento e sostenibile, sono state utilizzate come base di una originale carrozza di Cenerentola realizzata interamente con delle bottiglie di plastica.
Due ragazze con il corpo completamente dipinto di rosso e azzurro e vestite come se fossero appena uscite da una lampada magica, camminano su e giù per la parata spargendo allegria dalle ampolle che hanno in mano.
Per ammirare poi gli abiti coloratissimi e ricchi di dettagli di un gruppo che si è ispirato alla mitologia greca, è necessario alzare lo sguardo e andare oltre i loro altissimi trampoli.
Un gruppo di grandi insetti di cartapesta e materiali di riciclo fingono di spaventare i passanti.
E poi come sempre non possono mancare i giocolieri e gli sbandieratori, i percussionisti, le bande musicali e il gruppo di samba che quest’anno conta più di 300 persone, per una vera e propria esplosione di gioia e festa e buonumore. Un vero e proprio carnevale estivo, come quello di Rio, dal quale la Parade ha deciso quest’anno di prendere spunto, rivisitandolo in tono scherzoso.
Dopo la presentazione dei gruppi usciti ad uno a uno da palazzo D’Accursio per sfilare tra gli applausi e la musica sul crescentone in piazza Maggiore, poco dopo le 18 poi la parata inizia a muoversi lungo via Ugo Bassi per arrivare poi fino al parco della Montagnola dove la festa continuerà fino a sera inoltrata.
Oggi tante, davvero tantissime persone hanno dato libero sfogo alla loro creativitá e al loro ingegno, infatti oltre ai tantissimi gruppi organizzati, anche molti cittadini hanno seguito la parata improvvisando travestimenti e trucchi colorati e scherzosi. Alla fine della giornata, tra artisti e spettatori, saranno contate almeno trentamila persone.
Le foto sono di Roberto Serra