“A noi manca un programma di approfondimento in prima serata – spiega il numero due di Mediaset -. Un programma come Ballarò. E’ perfetto. E’ un esempio di grande correttezza. Usa toni pacati e ospita sempre le diverse posizioni in campo”. Poi aggiunge: “Eravamo tutti d’accordo”. Il vicepresidente di Mediaset spiega: “Il mio interesse per Floris non era una mossa contro mio padre. Nessun riposizionamento. Non ho parlato con mio padre di questa idea. Ma lui sa come lavoriamo in azienda e quali sono i criteri delle nostre decisioni”. Anzi, “non mi sarei stupito se avesse dato il suo via libera. Perché lui ha sempre approvato le decisioni che puntano a valorizzare e acquisire le risorse del mercato”, osserva ancora.
A Santoro, invece, Mediaset non ha pensato. “Il conduttore di Annozero ormai è un politico – spiega Pier Silvio Berlusconi – E vado al di là delle motivazioni ideologiche. Il mio approccio è quello di un dirigente che fa la televisione commerciale. Con Santoro siamo su un altro piano. Siamo sul piano della politica”.