Si sono offerti volontari, oltretutto in un numero doppio a quello necessario, i ragazzi della terza B del Liceo Righi di Bologna che da questa settimana sono a lavoro per rimuovere i graffiti che imbrattano i muri esterni della loro scuola.

L’iniziativa fa parte del progetto finanziato e organizzato dall’Istituto professionale Edile di Bologna (IIple) che due mesi fa ha promosso un corso di rimozione dei graffiti urbani, finanziato dalla Provincia e destinato a muratori e operatori edili.

Il corso prevedeva, infatti, un cantiere-scuola sui muri del Righi. In quell’occasione, si era scelto di far lavorare i muratori durante l’orario scolastico, in modo che gli studenti si rendessero conto dell’impegno necessario per ripulire le pareti. Durante le lezioni pratiche, però, solo parte degli scarabocchi erano stati rimossi.

L’IIple ha così deciso di lanciare un secondo ciclo di lezioni teroriche e pratiche per completare l’opera a proprie spese, a patto però che fossero gli studenti stessi a lavorare. “Ho proposto l’iniziativa in classe: mi servivano 10 studenti, hanno alzato la mano in 20. Non ci potevo credere, anche perchè sono già cominciate le vacanze”, racconta orgogliosamente Laura De Maria, professoressa del Liceo Righi e responsabile del corso di rimozione dei graffiti urbani.

“Il corso – aggiunge l’insegnante – doveva durare due settimane, invece per farli partecipare tutti sono stata costretta a dividerli in due gruppi da 10, che lavorano una settimana ciascuno”.

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