Le indagini sulla P4. Le gloriose gesta di Luigi Bisignani, ex piduista, intimo di Gianni Letta e Alfonso Papa, ex magistrato a Napoli, attualmente deputato Pdl con arresti domiciliari pendenti. Tutti passano di lì: da Gianni Letta a Montezemolo, da Santanché a Barbareschi, da Masi a Prestigiacomo, da Alemanno a Biancofiore, dai Servizi Segreti alla Guardia di Finanza.
Gigi, uomo di Letta e di governo
Soffiate, maldicenze, promozioni,
ricatti, intrighi, piccoli intrallazzi,
licenziamenti, raccomandazioni,
amici negli altissimi palazzi:
è la P4 ovvero Bisignani.
Un’escalation sempre a tavoletta:
da piduista in tempi ormai lontani
a discreto sodal di Gianni Letta.
Nel suo lavoro di triangolatore
è veramente l’uomo dei prodigi,
di tutti i vip è l’interlocutore,
contatti ovunque: da Palazzo Chigi
all’Eni, al Poligrafico, alle Poste,
dalla Rai agli zero zero sette,
alle domande dà pronte risposte,
per ogni male trova le ricette.
Gigi risolve i più complessi casi.
Prepara il ben servito per Santoro:
“Je stamo a spaccà er culo, – esulta Masi –
amo vinto arrapati come un toro!”
Daniela Santanchè a lui si dirige
per ottener della pubblicità.
Montezemolo raccomanda Edvige
ed il triangolator l’aiuterà.
Si fan di fango ripugnanti getti:
cercar di sputtanar la Boccassini,
suscitar qualche dubbio su Vietti
o mettere Caldoro nei casini.
Nello studiar intrighi e marachelle
l’ex magistrato Papa gli è vicino,
stimato deputato Pdl.
Le celle si apriran? Lungo è il cammino…