Il deputato piacentino del Carroccio offese in maniera irripetibile una persona diversamente abile. Questa volta, in Rai e alle 10 del mattino, la mette sul piano sessuale. In maniera sgradevole e in una fascia che sarebbe protetta
Il deputato della Lega nord, Massimo Polledri, ci ricasca e dopo aver insultato poco tempo fa una parlamentare diversamente abile questa volta passa per “maniaco”. Siamo su RaiTre, le 10 del mattino sono trascorse da pochi minuti e, a voler essere pignoli, si sarebbe pure in fascia protetta. Sulla terza rete della Rai sta andando in onda Agorà, il programma condotto da Andrea Vianello, i cui ospiti sono Maria Elisabetta Alberti Casellati (Pdl), Pina Picerno (Pd), Massimo Polledri (Lega nord) e Marco Rizzo (Comunisti italiani).
In studio, per parte della puntata, si parla del colloquio tra Antonio Di Pietro e Silvio Berlusconi tra i banchi parlamentari ma, inevitabilmente, il dibattito vira verso la mancanza di un programma di governo del centrodestra e l’assenza di un’alternativa nel centrosinistra. A 45 minuti dall’inizio della trasmissione, il fattaccio: “La Lega a Pontida lancia segnali di celodurismo e poi arriva a Roma e si cala le braghe”, sostiene Picierno, deputata Pd. In quel momento viene inquadrato Polledri che, con sguardo piacione, ribatte a fil di voce: “Se ci caliamo le braghe noi, può esserci una bella sorpresa per te…”
Una risposta detta talmente a fil di voce che neanche Vianello l’ha sentita, ma in studio è chiaro a tutti che Polledri ne ha combinata un’altra delle sue. L’onorevole leghista non è infatti nuovo a uscite di questo tipo visto che solo pochi mesi fa – era la fine di marzo – durante una concitata seduta alla Camera, all’esponente del Carroccio emiliano uscirono fuori frasi poco eleganti verso la sua collega del Pd, Ileana Argentin.
Secondo le ricostruzioni video, infatti, la democratica stava spiegando che è il suo assistente a battere le mani per lei se vuole esprimere apprezzamento verso altri interventi, visto che lei non può, impossibilitata su una sedia a rotelle. Ma è proprio in quel momento che dai banchi della maggioranza si leva un “Stai zitta handicappata del cazzo” che gela l’intera assemblea.
Nonostante le scuse, le critiche piovute come macigni da più parti e l’imbarazzo, il caso fu chiuso ma ora siamo punto e a capo. Il cinquantenne neuropsichiatra infantile, Polledri appunto, commette un’altra gaffe passando questa volta come “maniaco” (così come l’hanno definito alcune deputate del Pd a commento della puntata di Agorà) mentre Alberti Casellati cerca invano di sviare l’attenzione del conduttore che chiedeva lumi su quanto avesse detto Polledri in diretta.
“Ma no, lasci stare”, fa la Casellati “è solo una provocazione”. Tuttavia quando riferiscono a Vianello della battuta sessista di Polledri, è lo stesso conduttore che chiede le scuse del leghista. “Sì, vabbé, andiamo avanti”, la fa corta il piacentino.