Da una decina di giorni Raphael Rossi è presidente dell’Asia, la società del comune di Napoli che si occupa di raccogliere i rifiuti nella città. ” Dopo la prima delibera – racconta Rossi – che porta, nei prossimi tre mesi, da 150 mila a 320 mila gli abitanti coperti dalla raccolta differenziata porta a porta, l’ultima ordinanza prosegue in questa direzione”. La strategia è quella di creare un modello di gestione rifiuti a Napoli, nonostante l’emergenza soffochi il capoluogo partenopeo. L’ultimo provvedimento avvia isole ecologiche in città, centri comunali di conferimento, dove i cittadini possono portare rifiuti differenziati, ma anche pericolosi. Ma la società, come la città, è assediata dai problemi. Di Nello Trocchia e Manuele Bonaccorsi

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